Efficientamento energetico

Decreto rinnovabili elettriche: la guida al nuovo regime incentivante

Al via le richieste di incentivo. Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso il Portale FER-E già in uso per le richieste di incentivo ai sensi del DM 6 luglio 2012

giovedì 30 giugno 2016 - Redazione Build News

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Il Gestore dei servizi energetici ricorda che a partire da oggi, 30 giugno, è possibile presentare domanda per gli incentivi previsti dal DM 23 giugno 2016 e riguardanti la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non fotovoltaiche.

Le richieste di accesso agli incentivi devono essere presentate esclusivamente per via telematica, a pena di inammissibilità, mediante l’applicazione informatica denominata Portale FER-E (https://applicazioni.gse.it/GWA_UI/), già in uso per le richieste di incentivo ai sensi del DM 6 luglio 2012.

Fino al prossimo 29 luglio, nel selezionare una “Nuova richiesta”, sarà necessario specificare il Decreto ai sensi del quale si intende presentare domanda.

Il Gse ricorda, inoltre, che possono ancora richiedere gli incentivi ai sensi del DM 6 luglio 2012 esclusivamente:

- gli impianti in accesso diretto, entrati in esercizio tra il 31 maggio e il 29 giugno 2016, a condizione che abbiano presentato o presentino domanda di accesso agli incentivi entro 30 giorni dalla data di entrata in esercizio stessa, attraverso la funzionalità “Nuova richiesta”;

- gli impianti in posizione utile a seguito delle procedure di asta e registro svolte ai sensi del DM 6 luglio 2012, per i quali non siano decorsi i termini previsti per l’entrata in esercizio, selezionando nel menù “Gestione pratiche” la relativa “Richiesta esistente”.

Per poter accedere al Portale FER-E sarà necessario prima registrarsi nella sezione Area Clienti e, solo dopo, sottoscrivere l’applicativo FER-E. I dati anagrafici richiesti comprendono anche il codice fiscale e/o la partita IVA necessari ai fini dell’individuazione del corretto regime fiscale al quale assoggettare gli incentivi.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alle Procedure Applicative del DM 23 giugno 2016, che saranno pubblicate sul sito del GSE entro il 15 luglio 2016 e alla nuova sezione web Incentivi DM 23 giugno 2016.

LA GUIDA DEL GSE. Il DM 23 giugno 2016 incentiva la produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili, diversi dal fotovoltaico, entrati in esercizio dal 1°gennaio 2013.

Gli incentivi possono essere richiesti per impianti nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, oggetto di interventi di potenziamento o di rifacimento.

Potranno beneficiare delle tariffe incentivanti e degli eventuali premi del DM 6 luglio 2012 anche gli impianti che presenteranno richiesta di accesso diretto agli incentivi ai sensi del DM 23 giugno 2016 o risulteranno ammessi in posizione utile ai Registri del medesimo Decreto, purché entrati in esercizio entro il 29 giugno 2017. Sono esclusi da tale possibilità gli impianti solari termodinamici e quelli aggiudicatari di Procedura d’Asta.

COME RICHIEDERE GLI INCENTIVI. Le richieste di accesso diretto agli incentivi, di iscrizione ai Registri e partecipazione alle Procedure d’Asta, nonché l’invio della documentazione richiesta (incluse le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà) devono avvenire esclusivamente sul Portale FER-E, accessibile registrandosi all’Area Clienti GSE. Non saranno prese in considerazione richieste inviate attraverso altri canali.

QUANDO PRESENTARE LA RICHIESTA. E’ possibile presentare richiesta di accesso diretto agli incentivi fino al 31 dicembre 2017 o, in ogni caso, decorsi 30 giorni dalla data dell’eventuale raggiungimento di un costo indicativo massimo di 5,8 miliardi di euro l’anno, comunicato con delibera AEEGSI sulla base dei dati forniti dal GSE (Contatore FER).

I Bandi per la partecipazione ai Registri e alla Procedure d’Asta saranno pubblicati dal GSE entro il 20 agosto 2016. Trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione dei bandi, si avranno a disposizione 60 giorni per iscriversi ai Registri e 90 giorni per partecipare alle Procedure d’Asta.

Gli impianti iscritti ai Registri e risultati ammessi in posizione utile o aggiudicatari di Procedure d’Asta potranno presentare domanda di accesso agli incentivi entro 30 giorni dalla data di entrata in esercizio, che dovrà in tutti i casi rispettare i termini di cui agli artt. 11, 16 e 17 del Decreto.

MODALITÀ DI ACCESSO AGLI INCENTIVI. Per accedere agli incentivi sono previste quattro diverse modalità, a seconda della potenza dell’impianto e della categoria di intervento, gestite dal GSE esclusivamente per via telematica:

1. Accesso diretto, a seguito dell’entrata in esercizio: nel caso di impianti nuovi, oggetto di intervento di integrale ricostruzione, riattivazione, potenziamento o rifacimento, con potenza inferiore a specifici valori di soglia, differenziati per tipologia di fonte;

2. Iscrizione a Registri e successiva richiesta di accesso agli incentivi per gli impianti ammessi in posizione utile: nel caso di impianti nuovi, oggetto di intervento di integrale ricostruzione, riattivazione, potenziamento, con potenza ricompresa in specifici valori di soglia, differenziati per tipologia di fonte;

3. Aggiudicazione delle procedure competitive di Asta al ribasso: nel caso di impianti nuovi, oggetto di intervento di integrale ricostruzione, riattivazione, potenziamento, con potenza superiore al valore di soglia di 5 MW, stabilito per specifiche tipologie di fonte rinnovabile;

4. Iscrizione a Registri e successiva richiesta di accesso agli incentivi, per gli impianti ammessi in posizione utile: nel caso di impianti oggetto di rifacimento, con potenza ricompresa in specifici valori di soglia, differenziati per tipologia di fonte.

VALORE E DURATA DEGLI INCENTIVI. In continuità con il DM 6 luglio 2012, viene incentivata la produzione di energia elettrica netta immessa in rete dall'impianto (calcolata come minor valore tra la produzione netta e l’energia elettrica effettivamente immessa in rete).

Sono previsti due differenti meccanismi incentivanti:

A) una tariffa incentivante omnicomprensiva (To) per gli impianti di potenza fino a 0,500 MW, calcolata sommando alla tariffa incentivante base (Tb) gli eventuali premi a cui l'impianto ha diritto. Il corrispettivo erogato comprende anche la remunerazione dell'energia che viene ritirata dal GSE;

B) un incentivo (I) per gli impianti di potenza superiore a 0,500 MW, calcolato come differenza tra la tariffa incentivante base (Tb) - a cui vanno sommati eventuali premi a cui l'impianto ha diritto - e il prezzo zonale orario dell’energia. L’energia prodotta resta nella disponibilità del produttore.

Gli impianti di potenza fino a 0,500 MW possono optare per l’una o l’altra tipologia, con la facoltà di passare da un sistema all’altro non più di due volte nel corso dell'intero periodo di incentivazione.

Gli impianti di potenza superiore a 0,500 MW possono richiedere solo l’incentivo (I).

Gli incentivi vengono erogati, a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale, per un periodo pari alla vita media utile convenzionale della specifica tipologia di impianto.

CONTRIBUTO PER LE SPESE DI ISTRUTTORIA. I Soggetti Responsabili che richiedono l’accesso agli incentivi devono corrispondere al GSE un contributo per le spese di istruttoria, calcolato in funzione della classe di potenza ai sensi del DM 24 dicembre 2014.

Il contributo è dovuto all’atto della presentazione della richiesta di iscrizione ai Registri, di partecipazione alla Procedure d’Asta o di accesso agli incentivi per gli impianti in accesso diretto.

Il Soggetto Responsabile deve effettuare il versamento inserendo nella causale il Codice FER (codice identificativo della richiesta), che viene rilasciato dal Portale FER-E dopo aver inserito i dati preliminari dell’impianto.

Leggi anche: “Incentivi Fer non Fv, in vigore il decreto. Entro il 20 agosto i bandi Gse

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