È in corso in Aula alla Camera la discussione del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del DL Semplificazioni - decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale, approvato dal Senato il 4 settembre.
Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico d'Incà, ha posto a nome del Governo la questione di fiducia.
Di seguito, i principali interventi riguardanti disposizioni in materia di ambiente e infrastrutture:
- sono previsti interventi per lo svolgimento delle attività di raccolta dei materiali metallici, favorendo l'iscrizione all'Albo nazionale gestori ambientali e l'istituzione di un registro, presso l'Albo, al quale le aziende italiane ed estere possono iscriversi ai fini dell'abilitazione all'esercizio della raccolta e del trasporto in modalità semplificata (articolo 40-ter, introdotto al Senato);
- sono introdotte norme di razionalizzazione delle procedure di valutazione di impatto ambientale (VIA), la cui disciplina è contenuta nella parte seconda del Codice ambientale, per favorire l'accelerazione delle procedure previste, ed una disciplina specifica per la valutazione ambientale, in sede statale, dei progetti necessari per l'attuazione del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (articolo 50, modificato al Senato);
- si amplia e semplifica la realizzazione di determinati interventi in aree oggetto di bonifica, e si disciplinano, inoltre, le procedure e le modalità di caratterizzazione, scavo e gestione dei terreni movimentati, abrogando, conseguentemente, quanto disposto dai commi da 7 a 10 dell'art. 34 del D.L. 133/2014 (cd. Decreto "Sblocca Italia"), sulla gestione dei materiali di scavo (articolo 52, modificato al Senato);
- si stabilisce, in materia di bonifiche dei siti di interesse nazionale (SIN), una procedura preliminare che consente l'effettuazione di un Piano delle indagini preliminari, il rilascio della certificazione di avvenuta bonifica, anche a seguito di interventi parziali sulle matrici ambientali, in base a determinate condizioni, l'erogazione delle risorse per le bonifiche dei cd. siti "orfani", e l'istituzione del sito di interesse nazionale dell'Area Vasta di Giugliano (Napoli) (articolo 53, modificato al Senato);
- sono previste disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali ed autostradali (sistema di monitoraggio dinamico per la sicurezza di ponti e viadotti e opere similari su strade e autostrade e linee guida per il mantenimento in sicurezza per ponti, viadotti e opere similari) (articolo 49, commi 1-5);
- si dettano disposizioni finalizzate all'accelerazione e/o alla semplificazione delle procedure autorizzative ambientali e paesaggistiche, relative agli interventi sulle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e idriche esistenti che ricadono nel campo di applicazione della VIA (articolo 51);
- si dispone, per la realizzazione degli interventi sugli impianti sportivi, la deroga, a determinate condizioni, alle disposizioni in materia di tutela dei beni culturali e di tutela dei beni paesaggistici di notevole interesse pubblico (articolo 55-bis, introdotto al Senato);
- si prevede che, per gli impianti di distribuzione dei carburanti che cessano definitivamente l'attività di vendita entro il 31 dicembre 2023, continuino a trovare applicazione le procedure semplificate di dismissione previste dalla legge n. 124/2017 (legge annuale sulla concorrenza) (articolo 52-bis, introdotto al Senato).
Per quanto riguarda le semplificazioni in materia di attività di impresa, si segnalano:
- le modifiche alle modalità di erogazione del contributo statale in conto impianti previsto dalla c.d. "Nuova Sabatini", al fine di innalzare la soglia entro la quale il contributo è erogato in un'unica soluzione (articolo 39);
- le norme per favorire l'utilizzo della posta elettronica certificata nei rapporti tra pubbliche amministrazioni, imprese e professionisti (articolo 37);
- le semplificazioni alle modalità di adozione della normativa attuativa del Fondo per favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things, la cui istituzione è prevista dalla legge di bilancio 2019 (L. n. 145/2018) (articolo 39-ter, inserito al Senato);
- le semplificazioni al procedimento di cancellazione delle imprese individuali e delle società dal registro delle imprese (articolo 40);
- le modifiche alla disciplina della Piattaforma telematica «Incentivi.gov», di cui all'articolo 18-ter del D.L. n. 34/2019, ai fini di una ridefinizione dei suoi contenuti e delle relative finalità (articolo 39-bis, introdotto nel corso dell'esame al Senato).
Nel corso dell'esame al Senato, è stata poi introdotta una norma che interviene sull'ambito dei programmi di investimento nelle aree di crisi industriali agevolati ai sensi del D.L. n. 120/1989. Tra tali programmi, limitatamente a quelli finalizzati alla tutela ambientale, è stata inserita la fabbricazione di gas industriali, in conformità e alle condizioni di cui alla disciplina UE in materia di aiuti di Stato.
Sempre al Senato, è stata inserita una norma che posticipa al 30 novembre 2020 il termine per la conclusione dei procedimenti di accorpamento delle Camere di Commercio (articolo 40, comma 12-bis).
In materia di green economy, si segnalano:
- le norme volte a semplificare e a razionalizzare i procedimenti amministrativi per la realizzazione degli impianti a fonti rinnovabili (artiolo 56, commi 1-2-bis);
- le disposizioni che consentono di perfezionare accordi intergovernativi nei quali l'Italia sia parte attiva del trasferimento ad altri Stati membri dell'UE di una quota del proprio surplus di produzione di energia da FER rispetto all'obiettivo nazionale al 2020 ed in vista degli obiettivi da FER al 2030 (articolo 58);
- le semplificazioni dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionali (articolo 60);
- le norme per l'individuazione delle aree da destinare allo stoccaggio geologico di biossido di carbonio, le licenze provvisorie di autorizzazione allo stoccaggio, i progetti sperimentali di esplorazione (articolo 60-bis, inserito al Senato);
- le norme che prevedono l'adozione di linee guida nazionali per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi riguardanti la costruzione e l'esercizio delle infrastrutture appartenenti alle reti di distribuzione elettrica (articolo 61);
- le norme volte alla semplificazione dei procedimenti per l'adeguamento di impianti di produzione e accumulo di energia (articolo 62);
- le norme volte a semplificare il rilascio delle garanzie statali sui finanziamenti a favore di progetti economicamente sostenibili, rientranti nel cd. green new deal di cui alla legge di bilancio 2020, attraverso l'intervento di SACE S.p.A. (articolo 64)
- le norme volte ad incentivare il potenziamento o la ricostruzione di impianti obsoleti di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso la sostanziale riammissione al sistema di incentivi per i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, titolari di impianti che, in seguito all'entrata in vigore del cd. "Spalma-incentivi volontario" (decreto-legge n. 145 del 2013), avevano scelto di continuare a godere del regime incentivante ad essi spettante per il periodo di diritto residuo, così rinunciando per un periodo di dieci anni all'accesso ad ogni altro sostegno per lo stesso sito (articolo 56, commi 3-6);
- le modifiche alla disciplina dei controlli e delle sanzioni in materia di incentivi alle fonti rinnovabili e agli interventi di efficienza energetica (articolo 56, commi 7-8);
- l'introduzione di talune eccezioni alla norma che vieta agli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole l'accesso agli incentivi statali per le fonti rinnovabili (articolo 56, comma 8-bis, introdotto al Senato);
- le modifiche alle modalità con le quali, a determinate condizioni, il Ministero della difesa può usufruire del servizio dello scambio sul posto cd. "altrove" (art. 59, comma 2). Nel corso dell'iter al Senato, è stato soppressa la disposizione che estendeva ai comuni con popolazione fino a 20.000 residenti il meccanismo dello scambio sul posto "altrove" previsto dalla legge n. 99/2009.
Si segnala, inoltre, la previsione, inserita al Senato, volta ad attribuire ad Acquirente Unico S.p.A. le funzioni inerenti la sicurezza del commercio delle bombole di metano, previste dalla legge n. 640/1950 (articolo 62-bis).
Si ricordano, infine, le disposizioni volte ad introdurre un limite all'ammontare annuo complessivo del canone di superficie dovuto per tutte le concessioni in titolo al singolo concessionario di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi (articolo 62-ter introdotto al Senato); nonchè quelle, temporanee, sulle verifiche di integrità dei serbatoi GPL (articolo 64-bis, introdotto al Senato).
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