Fondazione Inarcassa - braccio operativo sui temi della professione di Inarcassa - interviene in merito alla scelta operata dal Dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il decreto firmato dal Ministro Graziano Delrio sul sisma bonus, volto a ribadire l’esclusiva competenza degli architetti e ingegneri in merito alla valutazione dell’efficacia degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico.
“Nessun errore, nessunissimo errore”, afferma Andrea Tomasi, Presidente della Fondazione Inarcassa, in relazione al commento di Savoncelli, Presidente del Consiglio nazionale dei Geometri, il quale ha detto di aver ricevuto dal Ministero delle Infrastrutture rassicurazioni circa una imminente correzione (LEGGI TUTTO).
“Assolutamente corretta - e dopo tanta confusione di competenze in quest’ultimo periodo, diciamo anche finalmente - la previsione del provvedimento emanato da Delrio il 28 febbraio scorso” - continua Tomasi – “che riserva quindi, all’art. 3, solo a ingegneri e architetti le attività tecniche relative agli interventi destinati alla riduzione del rischio sismico”.
“La normativa in materia è precisa e la giurisprudenza consolidata. Così si ritorna in un alveo corretto che rispetti norme e leggi” – conclude Tomasi.