Per l'anno 2021 non è dovuta la prima rata dell'imposta municipale propria (IMU), relativa agli immobili posseduti dai soggetti passivi (soggetti titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario; soggetti titolari di reddito agrario di cui all’articolo 32 del TUIR).
L'esenzione si applica solo agli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui siano anche gestori e a condizione che i ricavi medi mensili del 2020 siano inferiori almeno del 30% rispetto ai ricavi medi mensili registrati nel 2019.
Per il ristoro ai comuni a fronte delle minori entrate derivanti dal comma 1, è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell'interno, un fondo con una dotazione di 142,5 milioni di euro per l'anno 2021 che verrà ripartito con decreto del Ministro dell'interno di concerto con il MEF previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto Sostegni.
Questa una delle novità introdotte nel Decreto Sostegni (decreto legge 22 marzo 2021, n. 41) dalle Commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato, che hanno licenziato il provvedimento che è ora all’esame dell’Aula dove il Governo ha un maxiemendamento che recepisce le modifiche delle commissioni.
L'Anci ha messo a punto una nota sintetica – IN ALLEGATO - sulle novità introdotte dalle commissioni.