“Abbiamo riconfermato alla Commissione Territorio e ambiente del Senato il parere della Conferenza delle Regioni condizionato all’accoglimento di tutta una serie di emendamenti in merito al provvedimento sulla Disciplina semplificata delle terre e delle rocce di scavo”.
Lo ha dichiarato Alberto Valmaggia, Coordinatore della Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni, al termine dell’Audizione al Senato sul DPR concernente “regolamento recante disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo” a cui ha partecipato anche l’Assessore della Regione Liguria ai Lavori pubblici, Giacomo Raul Giampedrone.
“Abbiamo evidenziato in particolare – spiega Valmaggia - alcune questioni che rimangono ancora aperte, come la gestione dell’amianto, in quanto non è stata prevista la differenziazione tra amianto naturale e quello antropico. C’è il rischio di fare confusione, quindi serve più chiarezza in tal senso. Ciò servirà, ad esempio, anche nella gestione dei lavori di scavo per il Terzo Valico tra Piemonte e Liguria. Così come sono stati evidenziati i problemi di definire meglio nel provvedimento la gestione dei quantitativi dei materiali da demolizioni. Si ritiene pertanto che su alcune questioni l’impatto della norma non sia così forte come avrebbe voluto”.
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