Il Governo sta studiando la proroga dell'ecobonus 65% e il suo potenziamento in particolare puntando sui condomìni.
In un'intervista sul Corriere della Sera di ieri, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, ha detto che “non basta” la conferma del bonus fiscale del 65% per le riqualificazioni energetiche degli edifici (in scadenza il 31 dicembre prossimo): “va potenziato puntando non al singolo appartamento ma direttamente ai condomìni. Sono 24 milioni gli italiani che ci vivono, spesso i consumi sono più alti della media. Ma servono strumenti nuovi”.
MODELLO ESCO. Nell'intervista Delrio ha spiegato che “il modello è quello delle Esco, le energy saving company. All'inizio del lavori i condòmini non tirano fuori un euro e poi continuano a pagare la stessa bolletta di prima, anche se proprio grazie all'efficientamento dovrebbe essere più bassa: l'investimento viene fatto dall'impresa. Quel risparmio, mese per mese, viene incassato dalla ditta che ha fatto i lavori. È quello il suo guadagno insieme all'incentivo fiscale. Solo dopo qualche anno il prezzo scende anche per i condòmini. Così si investe, ma quasi senza accorgersene”.