“L’Agenzia del Demanio sta portando avanti progetti importanti come quello dei Federal Building che in futuro potranno cambiare il volto di molte città italiane, grazie alla rigenerazione di immobili pubblici non utilizzati nel tessuto urbano, favorendo investimenti pubblici ma anche creando risparmi per le casse dello Stato”.
Lo ha spiegato il direttore dell'Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, nel suo intervento al convegno “Il Futuro dell’Italia”, tenutosi il 10 novembre scorso alla Tower Hall di Milano e organizzato dal Quotidiano Immobiliare.
In una intervista al Sole 24 Ore di ieri, Reggi ha spiegato che si partirà con 38 grandi progetti in diversi capoluoghi mobilitando investimenti per 1,3 miliardi di euro. Per la fine di quest'anno sono previsti 42 milioni di investimenti, ma il numero “si moltiplicherà per dieci”, ha precisato il direttore dell'Agenzia. “Dal 1° gennaio – ha sottolineato Reggi – grazie a una norma nella legge di bilancio che consente all'Inail di acquistare immobili pubblici vuoti da rifunzionalizzare, per noi si aprono spazi di manovra praticamente illimitati, grazie alle risorse dell'Ente e alla sua potenziale capacità di investire 1,2 miliardi l'anno”.
Il direttore del Demanio ha evidenziato che Invimit, Inail e Cassa depositi e prestiti “formano il 'nostro schema a tre punte' con cui possiamo riorganizzare il patrimonio”.