L'intervento di adeguamento antisismico, che comporta un aumento della volumetria nell'ambito di una ristrutturazione con demolizione dell'edificio, consente di beneficiare della detrazione per la ricostruzione edilizia.
Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate nella Risposta n. 195 del 30 giugno 2020.
Dall'esame dell'istanza è emerso “che l'operazione rappresentata dalla società interpellante ha avuto impatti sulla volumetria dal momento che i lavori effettuati consistono in una ristrutturazione con demolizione dell'edificio esistente e con ampliamento dello stesso. Tali impatti, secondo quanto dichiarato dall'istante sono esclusivamente dovuti all'adeguamento antisismico dell'edificio.
Ciò comporta che l'intervento non debba essere considerato, nel suo complesso, una "nuova costruzione" e, in quanto tale coloro i quali acquistano le unità immobiliari sulle quali sono stati effettuati gli interventi di ristrutturazione descritti nell'istanza potranno fruire della detrazione di cui all'articolo 16-bis, comma 3, del TUIR.”
In allegato la Risposta n. 195 del 30 giugno 2020