Nuove costruzioni

Dentro il Customer Experience Center di Thermal Management di Vertiv

Il nuovo Adiabatic Freecooling Chiller Lab è stato concepito per permettere alle aziende di interagire con le tecnologie più innovative di gestione termica per data center

mercoledì 30 maggio 2018 - Redazione Build News

The Adiabatic Freecooling Chiller Innovation Lab - OUTSIDE_LD

Vertiv, in precedenza Emerson Network Power, ha inaugurato il nuovo Adiabatic Freecooling Chiller Innovation Lab high-tech all’interno del proprio Customer Experience Center di Thermal Management, con sede a Padova. Unica nella sua categoria, la struttura oggi dispone di sei laboratori, tutti in un’unica sede e, a corredo delle attività di R&D e test di prodotto, il Centro offre l'opportunità - a clienti e potenziali tali - di sperimentare il pluripremiato portfolio di tecnologie per il Thermal Management di Vertiv, per valutare quali siano le più adatte a rispondere ad ogni specifica esigenza.


I clienti, che arrivano da tutta Europa e visitano il Centro, ricevono una consulenza ad ampio raggio dagli esperti Vertiv in ambito R&D ed Engineering e possono sperimentare le prestazioni tecniche, l’interoperabilità e l’efficienza della più ampia gamma di soluzioni di Thermal Management, in diverse condizioni reali.


Inoltre, il laboratorio per i gruppi refrigeratori ad acqua della serie Freecooling Chillers Adiabatici – inaugurato di recente - è in grado di testare unità con capacità di raffreddamento fino a 1.5 MW, con un'elevata precisione, in un'ampia gamma di condizioni di lavoro, da -10°C a +55°C, anche per le unità adiabatiche. Infine, il nuovo laboratorio ha l'eccezionale capacità di simulare qualsiasi carico parziale a infiniti punti di prova, fino a una potenza installata totale di 5 MW che si rivela essere senza rivali.

Tutti gli strumenti di misurazione - sottolinea Stefano Mozzato, country manager di Vertiv in Italia - vengono collaudati periodicamente per verificarne la conformità alle attuali procedure di qualità internazionali. La visita di ogni cliente è accompagnata da un rapporto completo conclusivo che include tutti i parametri testati, oltre ai valori pertinenti per la specifica unità di Thermal Management convalidata. Con la nostra attenzione costante ai clienti, li guidiamo nel corso di un'esperienza diretta in modo assolutamente trasparente e flessibile, offrendo loro gli strumenti per raggiungere i massimi standard di eccellenza tecnica.

IL CENTRO: COME E' COMPOSTO?

R&D Validation Lab 1. Appositamente studiato per testare le unità floor mountig, è in grado di bilanciare un carico termico sino a 150 kW, con una temperatura dell'aria tra 0°C e 60°C.

R&D Validation Lab 2. Appositamente studiato per i condizionatori del settore telecomunicazioni, questo laboratorio è composto da due diverse sale climatiche: la prima è in grado di simulare condizioni climatiche interne da 0°C a 60°C, mentre la seconda condizioni climatiche esterne da -32°C a 60°C. Il Lab 2 è in grado di bilanciare un carico termico sino a 100 kW (50kW per sala).

Floor-Mount Validation Lab. Questo laboratorio risponde alla sempre maggiore domanda di witness test e omologazione prodotti speciali per clienti. Dotato di una sala climatica altamente automatizzata è in grado di bilanciare un carico termico sino a 200kW e di simulare un ambiente di prova con escursione termica da 0°C a 60°C.


Showroom. La showroom è stata concepita appositamente per permettere ai clienti di interagire con tecnologie di Thermal Management quali:

  • Liebert® PDX, la soluzione ad espansione diretta ideale per data center medio-piccoli
  • Liebert CRV, unità di condizionamento per file di rack progettata per ottimizzare le prestazioni IT
  • Liebert MC, il condensatore a microcanali ad alta efficienza.

Evaporative Cooling Innovation Lab. L'area è dedicata ai test di Liebert EFC, unità di condizionamento di Vertiv ad alta efficienza con freecooling evaporativo indiretto. Gli ugelli calibrati servono per testare il flusso d'aria con tolleranze massime del 2%: fino a 120.000 m3/h sul lato del data center e fino a 100.000 m3/h sul lato ambiente esterno.

Liebert EFC può verificare la capacità massima di raffreddamento dell'unità nelle peggiori condizioni: bulbo secco da -5° C a 55° C; range di umidità da 30% a 90% RH (min 8,5 g / kg di aria secca). Inoltre, può anche riprodurre le condizioni di lavoro del data center e il carico IT fino a 450 kW per verificare la capacità massima di raffreddamento dell'unità nelle peggiori condizioni: bulbo secco da 15° C a 45° C; l'umidità varia dal 30% all'80% di umidità relativa.

L'apparecchio prova raccoglie infine anche i dati relativi all'utilizzo dell'acqua (ingresso dell'unità) e al suo spreco. La tolleranza massima del test deve essere del 5%, altrimenti i metodi di prova non saranno conformi alle EN14511 e EN13053.

Raffreddamento evaporativo indiretto, di cosa si tratta?

La progettazione, la gestione e l'ottimizzazione del sistema di raffreddamento dei data center è un tema di grande interesse. Attualmente, una delle tecnologie di free-cooling più promettenti si basa sul principio del raffreddamento evaporativo indiretto, nel quale un flusso d'aria, detto primario, è raffreddato attraverso uno scambiatore di calore in cui viene fatta passare una seconda corrente d'aria, detta secondaria, raffreddata mediante umidificazione con acqua liquida.

Si evidenzia che in caso di applicazioni per data center, il sistema funziona in modalità di ricircolo: il flusso di aria primaria estratto dall’edificio viene raffreddato mediante il sistema descritto e, quando necessario, con ulteriori batterie di raffreddamento convenzionali, quindi riportato nuovamente nel data center. Il flusso di aria secondaria, invece, viene umidificato partendo dalle condizioni termo-igrometriche esterne e utilizzato per raffreddare l’aria primaria.

 

Freecooling Chiller Validation Area. L’area di prova dei gruppi refrigeratori ad acqua della serie Freecooling Chillers e freecooling chiller adiabatici è in grado di bilanciare un carico termico sino a 1.600 kW con una temperatura dell’aria all’ingresso della unità compresa fra i 20°C e i 50°C e il set point dell’acqua del chiller fra i 5°C e i 20°C.

Adiabatic Freecooling Chiller Innovation Lab. L'ultimo Lab è in grado di testare unità con capacità di ra reddamento fino a 1.5 kW, con un'elevata precisione in un'ampia gamma di condizioni di lavoro, da -10°C a +55°C, anche per le unità adiabatiche.




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