Nove architetti, altrettanti progetti (diversi per collocazione geografica, utilizzo, destinazione, approccio) e un sito - www.archdiversity.it - che racconteranno a partire da oggi - 1° dicembre - le varie fasi dei singoli progetti.
Questo lo scopo di "Design for All", iniziativa presentata giovedì 26 novembre, presso la sede della Fondazione "Riccardo Catella" di Milano. Progettare Design for All significa concepire ambienti, sistemi, prodotti e servizi fruibili in modo autonomo da parte di persone con esigenze e abilità diversificate coinvolgendo la diversità umana nel processo progettuale.
PRIMO PROGETTO VIRTUOSO. La prima pratica virtuosa in Italia è stata l’Autogrill di Villoresi Est progettato da Giulio Ceppi/TotalTool con il supporto di Luigi Bandini Buti e Andrea Stella: l’edificio ha ricevuto il Marchio di Qualità Design for All e per gli stessi criteri il Premio alla committenza Dedalo Minosse (2014), oltre ad avere ottenuto in precedenza il Premio all’Innovazione della Presidenza della Repubblica e quello di Confcommercio per l’innovazione nei servizi (2013).
A questa innovativa proposta progettuale di collaborazione tra diversi studi di eccellenza milanesi hanno aderito 9 soggetti:
- Stefano Boeri Architetti
- Giulio Ceppi/Total Tool
- Citterio-Viel & Partners
- Michele De Lucchi/aMDL
- OBR Paolo Brescia e Tommaso Principi
- PARK Associati
- Progetto CMR Massimo Roj Architects
- Studio di architettura Luca Scacchetti
- Matteo Thun e Luca Colombo
Tutti i professionisti, primi di altri aderenti che verranno in futuro selezionati dal Comitato scientifico, si sono resi disponibili a sviluppare e declinare secondo i principi del DfA un loro progetto in corso o cui si stanno accingendo, selezionando i seguenti casi progettuali:
- Stefano Boeri Architetti - Waterfront de La Maddalena
- Citterio-Viel & Partners - Qatar Airways lounges, Hamad International Airport, Doha
- Giulio Ceppi - Total Tool - Giardino delle Ortaglie di Villa Manzoni, Lecco
- Michele De Lucchi - aMDL - Centro Commerciale Iper Lainate
- OBR Paolo Brescia Tommaso Principi - Terrazza Triennale, Milano
- PARK Associati – Residenze PichiPark, Milano
- Progetto CMR Massimo Roj Architects - Urban Campus Bocconi, Milano
- Studio di architettura Luca Scacchetti - Villa Belvedere, Avellino
- Matteo Thun Luca Colombo - Davines Headquarters, Parma
I progetti riguardano importanti istituzioni milanesi (Triennale di Milano, Università Bocconi…) piuttosto che altri contesti geografici (Aeroporto di Doha in Qatar, waterfront de La Maddalena…) e toccano volutamente tipologie architettoniche diverse: luoghi per la formazione universitaria a strutture per la ristorazione, centri commerciali ed uffici, residenze e giardini, spazi pubblici e comunitari…offrendo terreni progettuali ricchi di spunti e occasioni di confronto.
Dal 1 dicembre 2015 è, inoltre, on line il sito www.archidiversity.it in cui viene raccontato tramite video e documenti di lavoro il work in progress dei progetti in fase di realizzazione.
Il sito presenta interviste a tutti i partecipanti ed illustra tramite disegni e testi i principi del Design for all in fase di applicazione. La struttura stessa del sito e la sua modalità di interazione sono progettati con i criteri del design for all, consentendo, ad esempio, la regolazione dinamica del contrasto dello schermo e l’ingrandimento a piacere delle tipografie per gli ipovedenti o sottotitolando i testi delle interviste per gli ipoudenti.
I prossimi step saranno ad aprile 2016 in occasione della Milano Design week e della XXI Triennale, con una mostra e convegni dedicati a promuovere i criteri Design for All presso i facilitatori di opinione, il mondo dell’edilizia e le Amministrazioni pubbliche.