“È intenzione del Governo confermare le detrazioni del 65 per cento sugli interventi di efficientamento energetico degli edifici, puntando, per quanto consentito dai vincoli di bilancio, ad una possibile stabilizzazione o ad un ampliamento della platea incentivata”.
Lo ha confermato il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Ivan Scalfarotto, rispondendo a una interpellanza urgente alla Camera (n. 2-01099), presentata da De Girolamo e Brunetta per conoscere gli orientamenti del Governo in merito alle agevolazioni per la riqualificazione energetica.
TRA LE STRATEGIE DEL GOVERNO C'È LA VALORIZZAZIONE DEL SETTORE DELL'EFFICIENZA ENERGETICA IN EDILIZIA. Il sottosegretario ha ribadito che le detrazioni fiscali “sono considerate parte integrante della strategia di consolidamento del settore” dell'efficienza energetica in edilizia, “avendo rappresentato, fin dal 2007, un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’efficienza energetica nel comparto residenziale”.
Tale misura, ha ricordato Scalfarotto, “ha contribuito a generare un risparmio di energia finale di quasi 1 milione di tonnellate equivalenti di petrolio all’anno, corrispondente a un beneficio ambientale in termini di CO2 non emessa in atmosfera pari a oltre 2 milioni di tonnellate annue”.