Gli incentivi fiscali per l'edilizia "sono i più generosi d'Europa e li riconfermeremo, spero per un triennio".
Lo ha detto il viceministro all'Economia e Finanze, Enrico Morando, in una intervista a la Repubblica.
Morando ha anticipato un'idea: “aprire gli sconti al 65% anche agli incapienti", fino ad oggi esclusi dalle detrazioni fiscali, attraverso un fondo "costituito da Cassa depositi e alcuni privati, che si incarica di sostenere le spese per riqualificare gli immobili e poi incassa lo sconto decennale dello Stato. Il cittadino paga solo un 10% subito. E un'altra piccola parte nelle bollette della luce, sul modello canone Rai, per remunerare il fondo".
Secondo le stime del viceministro, a regime "il risparmio per una famiglia che vive in 80 metri quadri in periferia e spende quasi 2 mila euro di riscaldamento all'anno, sarebbe della metà”.
Morando ha parlato anche del rilancio delle periferie attraverso un inedito piano di ristrutturazioni.