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Diagnosi energetiche e ISO 50001, la Campania approva il programma per le Pmi

Ai sensi del bando del 4 agosto 2016 del Ministero dello Sviluppo economico di concerto con il Ministero dell'Ambiente

giovedì 13 ottobre 2016 - Redazione Build News

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Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 66 del 10 ottobre 2016, è stata pubblicata la Delibera della Giunta Regionale n. 529 del 04/10/2016 recante “Approvazione programma regionale per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l'adozione di sistemi di gestione conformi alle norme Iso 50001 da parte delle Pmi di cui all'avviso pubblico del ministero dello sviluppo economico di concerto con il ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (Mattm) del 04/08/2016”.

CARATTERISTICHE DELLE PMI PARTECIPANTI AL PROGRAMMA. Le PMI, per partecipare al programma, devono rispettare i seguenti requisiti minimi: essere in possesso dei requisiti di carattere generale previsti dall’art. 3, co. 1, lett. B), dell’Avviso pubblico del MiSE, di concerto con il MATTM, del 04/08/2016; avere sede o unità locale interessata dall’intervento sita in Campania; non ricadere negli obblighi di cui all’art. 8, co. 3 del D. Lgs. 102/2014.

DATA DI AVVIO E DURATA DEL PROGRAMMA. Il programma sarà avviato entro 30 giorni dalla stipula della convenzione tra la Regione Campania e il Ministero dello Sviluppo Economico mediante la pubblicazione di un Avviso a sportello nel rispetto delle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 123.

Il programma avrà una durata massima di 36 mesi.

I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energetica (come documento a sé stante oppure a corredo della certificazione ISO 50001) dovranno terminare entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica o dal rilascio della certificazione di conformità alle norme ISO 50001.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI PER LA DIAGNOSI ENERGETICA / CERTIFICAZIONE ISO 50001. Sono ritenute ammissibili sul presente programma unicamente le spese documentate, al netto di IVA, sostenute dalle PMI per la realizzazione delle diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile, eseguite in osservanza dei criteri di cui all’Allegato 2 al decreto legislativo 102/2014 o sostenute per l’attuazione del sistema di gestione e il rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001 che dovrà essere obbligatoriamente corredata da diagnosi energetica e rilasciata da organismi terzi, indipendenti e accreditati ai sensi del Regolamento (CE) n.765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento. Per le diagnosi energetiche la conformità ai criteri di cui all’Allegato 2 al decreto legislativo 102/2014 è verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI 16247-1-2-3.

TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE. Le agevolazioni previste saranno concesse nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sugli aiuti de minimis. Ai sensi del suddetto Regolamento, in particolare, l’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi a un’impresa unica non può superare € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari.

Il contributo è finalizzato a coprire il 50% delle spese ammissibili per la realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001 in ognuna delle sedi operative campane in cui svolge la propria attività la PMI, fino ad un massimo di 10 sedi operative.

Le spese ammissibili non saranno considerate oltre l’importo di:

- € 10.000 al netto dell’iva per ciascuna diagnosi energetica;

- € 20.000 al netto dell’iva per ciascuna adozione del sistema di gestione ISO 50001.

Pertanto, il contributo massimo che potrà essere riconosciuto sarà di:

- € 5.000 per ogni diagnosi energetica;

- € 10.000 per ogni adozione del sistema di gestione ISO 50001. I contributi sopra segnati sono integrati con i contributi indicati nel paragrafo "INTEGRAZIONE CON ALTRI STRUMENTI AGEVOLATIVI".

MODALITÀ DI EROGAZIONE DELL’AGEVOLAZIONE. La diagnosi energetica o la certificazione ISO 50001 (corredata di diagnosi energetica) potranno essere incentivate solo se verrà realizzato almeno uno degli interventi previsti dalla diagnosi energetica (come documento a sé stante oppure a corredo della certificazione ISO 50001) con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni.

Diagnosi energetiche:

Erogazione del contributo in conto capitale a seguito dell’effettiva realizzazione da parte di ciascuna impresa di almeno un intervento di efficientamento energetico, tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni suggeriti dalla diagnosi. Ai sensi dell’art.3 comma 1 lett. e) dell’Avviso ministeriale dovrà essere prodotta la “documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati, nonché il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi”.

Certificazione ISO 50001:

Erogazione del contributo in conto capitale a seguito dell’effettiva realizzazione da parte di ciascuna impresa di un intervento di efficientamento energetico, tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni suggeriti dalla diagnosi a corredo della certificazione.

Le imprese beneficiarie, entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformità alle norme ISO 50001, inviano alla Regione Campania la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per l’attuazione del sistema di gestione dell’energia conforme alle norme ISO 50001.

STATO AVANZAMENTO LAVORI. Alle imprese verrà richiesta un'unica rendicontazione delle spese sostenute per la redazione del rapporto di diagnosi energetica o l’ottenimento della certificazione di conformità alle norme ISO 50001 corredata da diagnosi energetica. Tale rendicontazione verrà richiesta alla conclusione dei lavori di realizzazione dell’intervento.

Inoltre, le imprese beneficiarie, entro 30 giorni dalla data di redazione del rapporto di diagnosi o di certificazione di conformità alle norme ISO 50001 corredata da diagnosi energetica, dovranno inviare alla Regione Campania la documentazione comprovante la spesa sostenuta.

Le imprese beneficiarie, ai fini del monitoraggio e dell’incremento della banca dati di cui all’articolo 8, comma 5, del decreto legislativo n. 102/2014, sono tenute a compilare, e a trasmettere alla Regione Campania, unitamente alla diagnosi energetica, per l’erogazione del contributo, apposito modulo predisposto dall’ENEA in collaborazione con le Regioni.

TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI DAL PROGRAMMA, TRA QUELLI INDIVIDUATI DALLA DIAGNOSI ENERGETICA

Interventi di efficienza energetica:

a) installazione di impianti di cogenerazione ad elevato rendimento e di impianti di trigenerazione;

b) interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretta a ridurre l’incidenza energetica sul prodotto finale, tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria;

c) interventi mirati alla riduzione dei consumi energetici mediante una riorganizzazione di processi di produzione basati sulla tecnologia e su device in grado di comunicare autonomamente tra di loro (smart factory e industria 4.0);

d) interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale;

e) sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza;

f) interventi di installazione di impianti a fonti rinnovabili a condizione che l’energia prodotta sia destinata all’autoconsumo;

g) interventi di ottimizzazione tecnologica, miglioramento delle centraline e cabine elettriche e installazione di sistemi di controllo e regolazione capaci di ridurre l’incidenza energetica sul processo produttivo dell'impresa.

Sono comunque esclusi gli interventi costituiti da mero adeguamento normativo.

RISORSE DISPONIBILI PER IL PROGRAMMA

a) Quota Ministero Sviluppo Economico: pari all’8% del totale nazionale di 15.000.000,00 euro, diminuiti di euro 75.000,00 da destinarsi all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), per una somma disponibile a favore della Regione Campania pari ad euro 1.194.000,00.

b) Cofinanziamento Regione Campania: a valere sull’Asse 4 - Priorità di investimento 4b "Promuovere l'efficienza energetica e l'uso dell'energia rinnovabile nelle imprese, Obiettivo Specifico 4.2."Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili" del POR FESR Campania 2014/20, per un totale di euro 1.194.000,00.

Il budget complessivo di euro 2.388.000,00 per il Programma Regionale per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI sarà così ripartito:

a) 90% per sostegno in conto capitale alla realizzazione di diagnosi energetiche/certificazione ISO 50001, per un totale di euro 2.149.200,00;

b) 10% per attività di sensibilizzazione svolte dalla Regione Campania ai sensi dell’articolo 3, co. 1, lettera h) dell’Avviso pubblico del MiSE, di concerto con il MATTM, del 04/08/2016, per un totale di euro 238.800,00.

INTEGRAZIONE CON ALTRI STRUMENTI AGEVOLATIVI

La Regione del Campania valuta di particolare importanza l’efficientamento energetico delle PMI.

Data la sovrapposizione di intenti tra gli obiettivi contenuti nell’Avviso pubblico del MiSE, di concerto con il MATTM, del 04/08/2016, e quelli contenuti nella strategia regionale e, in particolare, negli obiettivi del POR FESR 2014-2020, si propone di cofinanziare come Regione Campania la realizzazione di diagnosi energetiche e/o sistemi ISO 50001, nonché la realizzazione di uno o più dei conseguenti interventi di efficientamento energetico suggeriti dalla diagnosi.

Pertanto, la Regione Campania, nei limiti dei massimali di cui al Regolamento “de minimis”, assicura l’integrazione degli obiettivi di cui all'Avviso Pubblico del MISE del 4 Agosto 2016 con l'agevolazione degli interventi di efficientamento energetico realizzati tra quelli suggeriti dalle diagnosi.

A tal fine, in aggiunta alle risorse di cui al paragrafo "RISORSE DISPONIBILI PER IL PROGRAMMA", sono stanziate ulteriori risorse a valere sull’Asse 4 - Priorità di investimento 4b "Promuovere l'efficienza energetica e l'uso dell'energia rinnovabile nelle imprese, Obiettivo Specifico 4.2."Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili" del POR FESR Campania 2014/20, per un totale di euro 5.000.000,00.

In particolare, saranno agevolati gli interventi di cui al paragrafo “TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI DAL PROGRAMMA, TRA QUELLI INDIVIDUATI DALLA DIAGNOSI ENERGETICA” nei limiti del 50% dei costi d’investimento sostenuti dalle imprese. L'importo del contributo complessivo, sia con riferimento alla diagnosi e/o alle certificazioni ISO 50001 che con riferimento agli interventi di efficientamento, non potrà comunque superare le soglie fissate dal Regolamento “de minimis”.

I contributi saranno concessi fino ad esaurimento del plafond secondo le modalità che verranno dettagliate nell’Avviso.

La Regione Campania si riserva di integrare il plafond in caso di presenza di eventuali progetti di investimento proposti dalle imprese e non finanziati per incapienza del budget disponibile e tenendo conto della capacità di assorbimento delle risorse stanziate.

Alle imprese verrà richiesta un'unica rendicontazione delle spese sostenute. Tale rendicontazione verrà richiesta alla conclusione dei lavori di realizzazione degli interventi.

I contributi di cui al presente paragrafo sono aggiuntivi rispetto ai contributi previsti nel paragrafo “TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE”.

Leggi anche: “Diagnosi energetiche nelle Pmi: online il bando 2016 da 15 milioni di euro

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