Si è aperto lunedì 24 febbraio in Lombardia il bando ambiente che stanzia 2,3 milioni di euro per la realizzazione della diagnosi energetica o l’adozione della norma ISO 50001 sui ‘Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso’. La norma specifica i requisiti per creare, avviare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia. Il bando è destinato alle piccole e medie imprese che operano sul territorio lombardo e sono inoltre attive nel settore dell’attività manifatturiera e delle estrazioni di minerali da cave e miniere. Potranno beneficiare di un contributo di 8.000 euro per le diagnosi energetiche e di 16.000 per l’adozione della norma ISO.
Le risorse ammontano a euro 2.238.750 euro e prevedono un finanziamento a fondo perduto. L’agevolazione sarà in un’unica tranche di erogazione. E, sarà da decretare a seguito della rendicontazione degli interventi previsti. Il finanziamento copre così un importo pari al 50% delle spese ammissibili.
Previsto fino a un massimo di 8.000 euro per la diagnosi energetica, di cui euro 5.600 finanziati dallo Stato e 2.400 dalla Regione Lombardia, 16.000 euro per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001, di cui 11.200 finanziati dallo Stato e euro 4.800 dalla Regione Lombardia.
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, a partire dalle ore 10 del 24/02/2020 ed entro le ore 16 del 31/03/2022. Va inoltrata obbligatoriamente in forma telematica attraverso il Sistema Informativo Bandi online disponibile all’indirizzo www.bandi.servizirl.it.
Si tratta – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – di un intervento concreto per favorire il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente: l’energia più pulita e meno costosa è quella che non si consuma. E l’efficientamento energetico rappresenta la politica più efficace nel breve periodo per il contrasto ai cambiamenti climatici e alla riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti. Con questo Bando, Regione Lombardia finanzia un intervento a beneficio del clima. Rappresenta anche un’opportunità di ammodernamento e di sviluppo per le imprese e il territorio della Lombardia.
Questa misura – ha inoltre aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli – dimostra ancora una volta la nostra attenzione al mondo produttivo. Teniamo alto il livello non solo dell’efficienza, ma soprattutto della lungimiranza e della capacità di tradurre in atti concreti e utili in bisogni di tutto il nostro tessuto imprenditoriale. Il tutto, inoltre, nel rispetto dell’ambiente con una visione orientata alle future generazioni.