Prosegue il processo di dismissione e valorizzazione del patrimonio immobiliare del Ministero della Difesa, con l'obiettivo, come si legge nella nota ufficiale, “di ridurre le spese, incentivare l'impiego e contribuire alla riduzione del debito pubblico”.
1500 caserme e 3000 abitazioni
Il processo di valorizzazione interesserà oltre 1.500 infrastrutture come caserme, opere difensive, depositi, ritenute non più necessarie ai fini istituzionali, a cui si aggiungono oltre 3.000 unità abitative da dismettere. Per la valorizzazione e dismissione degli immobili è stata creata un'apposita task force in collaborazione con l'Agenzia del demanio e diverse amministrazioni locali, tra cui Roma, Firenze, Torino, Napoli e Milano con cui sono stati siglati appositi accordi, che sta gestendo il processo di valorizzazione dei 1.500 immobili, allo scopo di ricavare risorse aggiuntive per il bilancio pubblico e 'rifunzionalizzare' infrastrutture non più utili alle esigenze militari.? La Direzione dei lavori e del Demanio della Difesa sta invece coordinando la vendita di circa 3.000 alloggi sul territorio nazionale. In particolare, dal gennaio 2015, è stata avviata la procedura per la vendita con il sistema d'asta e il primo bando ha riguardato 611 alloggi liberi in 13 regioni italiane: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto.
Un sistema di asta telematica
Per facilitare la dismissione, il ministero lo scorso novembre ha siglato un accordo con il Consiglio nazionale del Notariato che ha messo a disposizione un proprio sistema di asta telematica che consente agli interessati di partecipare, anche a distanza ed attraverso notai periferici. Tutte le informazioni riferiti ai lotti oggetto dell'asta - elenco dei 637 immobili residenziali, disciplinare d'asta e le caratteristiche degli immobili in vendita - sono state pubblicate sui siti www.difesa.it e www.notariato.it. Le aste si svolgono in date differenti e in due fasi: la prima riservata al personale militare e civile della Difesa in possesso dei requisiti, la seconda, ha luogo laddove quella principale vada deserta ed è estesa a tutti. Agli stessi siti è possibile disporre di informazioni riferite ad un secondo e ad un terzo bando d'asta riguardanti rispettivamente 70 unità abitative qualificate di pregio, situate nelle città di Alessandria, Capua, Caserta, Gorizia, La Spezia, Pistoia e Trieste e ulteriori 424 alloggi.