Il Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano ha inviato una lettera al sindaco Giuseppe Sala, investito dei poteri di commissario per l’edilizia scolastica.
Una posizione in disaccordo con la decisione del primo cittadino di Milano di mandare in gara il plesso della scuola di via Scialoia, sulla base del progetto di fattibilità nato da una competizione rivolta ai professionisti, escludendoli quindi dall’opportunità di seguire il processo nelle fasi successive.
Il concorso internazionale era stato bandito da Palazzo Marino a giugno 2019 sulla piattaforma dell’Ordine Concorrimi e affidato al gruppo di progettisti guidati da Matteo Scagnol, vincitori del concorso con una proposta di ‘scuola parco’, fatta da un arcipelago di isole simili tra loro, dalle forme morbide e circondate da molto verde.
L’Ordine degli Architetti di Milano, impegnato da anni nella difesa dello strumento del concorso di progettazione, non condivide che il progetto, che rientrava nel Decreto Scuola per gli interventi di edilizia scolastica, venga sviluppato da un team guidato da un’impresa, svilendo così il ruolo tecnico e creativo delle professioni tecniche.
La lettera fa inoltre presente che, così facendo, va anche disperso lo sforzo di chi dentro l’Amministrazione crede nei concorsi e si adopera per organizzarli.
In allegato la lettera al sindaco Giuseppe Sala