In una lettera inviata al presidente dell’Anac Giuseppe Busia, il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, segnala che continuano ad arrivare dai Comuni segnalazioni di criticità rispetto al processo di digitalizzazione degli appalti “su cui è necessario intervenire con urgenza”.
La nota Anci
Insieme alla missiva, il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione ha ricevuto dall’Anci una nota sulle criticità rispetto agli adempimenti a carico delle amministrazioni. Tali problematiche riguardano i seguenti punti: 1) affidamenti di importo inferiore a 5mila euro; 2) accesso tramite Spid; 3) applicazione principio unicità invio dati; 4) dati e Bdcp sviluppati prima del 01.01.2024; 5) Pcp: malfunzionamento tecnico generale; 6) fase esecuzione; 7) formazione; 8) piattaforme digitali certificate; 9) ulteriori problematiche riscontrate.
In merito all’ultima comunicazione del presidente Anac dello scorso 11 gennaio Nicotra raccoglie “con piacere la disponibilità al confronto al fine di valutare tutte le possibili soluzioni che rendano più semplice e lineare per le pubbliche amministrazioni la prima fase di digitalizzazione dell’ecosistema dei contratti pubblici”. Semplificazioni che per il segretario generale si ritengono “urgenti, al fine di garantire il buon andamento delle procedure di affidamento e di gara”.
“A giudizio di Anci – aggiunge Nicotra – la digitalizzazione deve essere percepita e applicata quale effettivo miglioramento delle modalità di svolgimento e non può consistere in un mero nuovo adempimento amministrativo”. Da qui la richiesta di “concordare un confronto tecnico urgente per garantire la messa a regime della digitalizzazione”.
Affidamenti fino a 5mila euro, Anac riattiva la smart Cig
Ricordiamo che con un comunicato del Presidente del 10 gennaio 2024, l’Anac ha riattivato la smart Cig per gli affidamenti diretti fino a 5mila euro, accogliendo la richiesta Anci. La decisione è arrivata in seguito alla lettera di Nicotra, che aveva chiesto all’Autorità nazionale anticorruzione un intervento risolutore per le criticità sollevate dai Comuni.