È pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 256 del 26 ottobre il decreto 12 agosto 2021, n. 148 del Ministero per la pubblica amministrazione, di concerto con i Ministeri delle Infrastrutture e dell'Economia, avente ad oggetto “Regolamento recante modalità di digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici, da adottare ai sensi dell’articolo 44 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”.
Questo decreto, previsto dall’articolo 44 del Codice dei contratti pubblici (Dlgs 50/2016) che ha recepito le direttive europee sull’aggiudicazione dei contratti di concessione e sugli appalti, costituisce lo strumento attuativo per la definizione dei requisiti funzionali e tecnologici dei sistemi telematici del procurement pubblico e definisce le modalità di digitalizzazione delle procedure di affidamento, anche attraverso l’interconnessione per l’interoperabilità dei dati delle pubbliche amministrazioni.
Il provvedimento, composto da 29 articoli, individua i principi generali per la digitalizzazione dei processi di approvvigionamento delle pubbliche amministrazioni, in particolare delle fasi di acquisto e negoziazione, e indica le caratteristiche tecniche generali dei sistemi che ne costituiscono il supporto telematico. Le regole tecniche, comprensive della descrizione dei flussi, degli schemi dei dati e degli standard europei di interoperabilità tra i sistemi telematici, saranno dettate dall’Agenzia per l’Italia digitale con apposite linee guida.
Obiettivo del decreto è uniformare le procedure telematiche alle migliori pratiche, nazionali ed europee. Gli appalti elettronici contribuiscono a migliorare l’efficienza amministrativa complessiva diminuendo i costi di gestione delle procedure di gara: riducono la durata del ciclo dell’appalto e gli oneri amministrativi a carico delle imprese, facilitano e rendono più efficaci i controlli. Non è l’unico vantaggio: la modalità digitale stimola anche la concorrenza, favorendo la partecipazione e l’informazione delle piccole e medie imprese.
Sul regolamento sono stati acquisiti i concerti del ministro per le Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e del ministro dell’Economia e delle finanze, nonché il parere favorevole del ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, del Garante per la privacy e dell’AgID.
Il decreto è disponibile in allegato.