“La realtà italiana sulle abitazioni ha caratteristiche che la differenziano da altri. Per esempio sulla proprietà la differenza è abissale, l’85% degli italiani è proprietario di una casa. Noi pensiamo che la differenziazione tra Paese e Paese debba portare a una valutazione più graduale”. Lo spiega il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto, intervenendo a Radio Anch’io, trasmissione di Rai Radio1, sulla direttiva riguardante l’efficienza energetica degli edifici all’attenzione del Parlamento europeo.
“La direttiva - ricorda il Ministro - non andava bene all’origine, c’è stata una lunga trattativa che ha portato a una serie di raccomandazioni. Noi per primi - ha spiegato il Ministro - ci rendiamo conto della necessità di fare in modo che gli italiani abbiano una classe energetica migliore nelle loro abitazioni, con costi minori del riscaldamento. In ogni caso - aggiunge - si prevedono step di controllo e non un bazooka per sanzioni”.
“Vediamo come va in Parlamento europeo, poi ci sarà il Trilogo e si riaprirà una trattativa in cui il ruolo dei singoli Paesi ritorna molto forte. E’ una partita di equilibrio tra Stati”, conclude Pichetto.