Renovate Europe (campagna di informazione politica orientata a promuovere la riqualificazione energetica profonda del patrimonio edilizio esistente, della quale Renovate Italy è il ramo italiano) sta spingendo affinchè le revisioni delle Direttive sull’Efficienza Energetica in Europa (EPBD e EED) previste per il 2017 includano una visione a lungo periodo e che lo stock edilizio europeo raggiunga il livello NZEB entro il 2050. Dopo aver inviato una lettera al commissario europeo per il clima e l’energia Miguel Arias Canete, Renovate Europe ha diffuso un’infografica semplice ed efficace che riassume i vantaggi ottenibili da un riqualificazione profonda dello stock edilizio.
Renovate Europe chiede che, entro il 2050, vengano ridotti dell’80% i consumi energetici degli edifici, arrivando ad avere un parco edilizio NZEB.
Come raggiungere questi obiettivi? Sono tre i punti-chiave: un incremento del 3% all’anno degli interventi riqualificativi, una spinta degli interventi di riqualificazione profonda e la formulazione e implementazione di un quadro normativo e legale a livello europeo.
A livello europeo
Per ottenere dei risultati concreti, Renovate Europe chiede degli obiettivi intermedi al 2030 e 2040, grazie ai quali è possibile misurare i progressi. E’ poi fondamentale abbracciare una visione che metta l’efficienza energetica e la decarbonizzazione del costruito al centro, promuovendo incentivi finanziari che possano rafforzare le strategie nazionali.
A livello nazionale
A livello nazionale Renovate Europe invita gli Stati Membri ad affrontare la questione in modo olistico e di definire un piano d’azione che guardi alla specificità del patrimonio edilizio. Servono delle chiare tabelle di marcia che dovrebbero includere un maggior coinvolgimento di stakeholder, obiettivi ambiziosi, schemi di finanziamenti sia pubblici sia privati e un aumento dei fondi strutturali.
A livello di singolo edificio
I proprietari degli edifici hanno bisogno di avere informazioni chiare ed affidabili che possano essere di supporto per gli investimenti. Renovate Europe chiede che l’attuale EPC venga sostituito dal Building Renovation Passport che dovrà essere un ‘manuale’ online e dinamico che registri tutti gli interventi eseguiti e che venga redatto da un esperto qualificato. L’obiettivo del documento è anche quello di certificare la qualità del costruito e quindi di essere un plus che possa incentivare investimenti e finanziamenti.