Nell’ambito della Rete degli Osservatori dei contratti pubblici è stato ricostruito il quadro e la dinamica del mercato dei contratti pubblici negli anni dal 2016 al 2022 attraverso una elaborazione curata dall’Istituto Regionale per la Programmazione economica della Toscana (Irpet), in collaborazione con l’Osservatorio della Regione Toscana e l’Istituto ITACA, assumendo come base dati l’integrazione fra gli Open Data ANAC e gli archivi resi disponibili dalle sezioni regionali quali nodi della rete degli Osservatori.
Il campo di osservazione dell’analisi è rappresentato dall’insieme delle singole procedure di affidamento di contratti pubblici di appalto o concessione, analizzate separatamente, di importo pari o superiore a 40mila euro, di cui ai CIG “perfezionati” dai Rup sul sistema Simog di ANAC o che risultino aggiudicati nel periodo 2016-2022 ed attribuiti ad un ambito regionale in quanto in esso ricada la sede della stazione appaltante o il luogo di esecuzione del contratto.
Oltre alla distribuzione per regione, settore (lavori pubblici, servizi e forniture con il dettaglio di quelle sanitarie) ed anno, le tavole riportano, per le stesse variabili di classificazione e per i soli contratti di appalto (ovvero escludendo concessioni e project financing), alcuni indici caratteristici del mercato dei contratti pubblici:
a) importo pro-capite medio annuo per regione delle procedure avviate (CIG);
b) media dei ribassi, calcolata come media aritmetica semplice delle percentuali di ribasso di aggiudicazione e restringendo il campo delle osservazioni ai soli casi di procedura cd. “competitiva”, ovvero escludendo le procedure negoziate senza previa pubblicazione bando, gli affidamenti diretti o in economia ed i cottimi fiduciari. Al fine di limitare l’effetto di dati anomali, sono stati inoltre esclusi i casi di ribasso inferiore a zero (rialzi) e superiori al 90%.
c) numero medio di offerenti, media aritmetica semplice del numero dei partecipanti alla gara calcolata sullo stesso insieme delle procedure “competitive” di cui alla media dei ribassi;
d) per i soli lavori pubblici, la durata delle fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione e lo scostamento percentuale dei costi e dei tempi di realizzazione finali rispetto a quelli previsti, assumendo per questi ultimi:
- per lo scostamento dei costi il rapporto fra la differenza fra l’importo di aggiudicazione e l’importo finale e l’importo di aggiudicazione;
- per lo scostamento dei tempi il rapporto fra la differenza fra la durata (in giorni) contrattualmente prevista e quella finale effettiva e la durata contrattualmente prevista.