Ultime notizie

Disarticolazione regionale del mercato dei contratti pubblici: dimensione, dinamica e caratteristiche

Ricostruito il quadro e la dinamica del mercato dei contratti pubblici negli anni dal 2016 al 2022 attraverso una elaborazione curata dall’Irpet, in collaborazione con l’Osservatorio della Regione Toscana e l’Istituto ITACA

mercoledì 22 marzo 2023 - Redazione Build News

Itaca-logo

Nell’ambito della Rete degli Osservatori dei contratti pubblici è stato ricostruito il quadro e la dinamica del mercato dei contratti pubblici negli anni dal 2016 al 2022 attraverso una elaborazione curata dall’Istituto Regionale per la Programmazione economica della Toscana (Irpet), in collaborazione con l’Osservatorio della Regione Toscana e l’Istituto ITACA, assumendo come base dati l’integrazione fra gli Open Data ANAC e gli archivi resi disponibili dalle sezioni regionali quali nodi della rete degli Osservatori.

Il campo di osservazione dell’analisi è rappresentato dall’insieme delle singole procedure di affidamento di contratti pubblici di appalto o concessione, analizzate separatamente, di importo pari o superiore a 40mila euro, di cui ai CIG “perfezionati” dai Rup sul sistema Simog di ANAC o che risultino aggiudicati nel periodo 2016-2022 ed attribuiti ad un ambito regionale in quanto in esso ricada la sede della stazione appaltante o il luogo di esecuzione del contratto.


Oltre alla distribuzione per regione, settore (lavori pubblici, servizi e forniture con il dettaglio di quelle sanitarie) ed anno, le tavole riportano, per le stesse variabili di classificazione e per i soli contratti di appalto (ovvero escludendo concessioni e project financing), alcuni indici caratteristici del mercato dei contratti pubblici:


a) importo pro-capite medio annuo per regione delle procedure avviate (CIG);

b) media dei ribassi, calcolata come media aritmetica semplice delle percentuali di ribasso di aggiudicazione e restringendo il campo delle osservazioni ai soli casi di procedura cd. “competitiva”, ovvero escludendo le procedure negoziate senza previa pubblicazione bando, gli affidamenti diretti o in economia ed i cottimi fiduciari. Al fine di limitare l’effetto di dati anomali, sono stati inoltre esclusi i casi di ribasso inferiore a zero (rialzi) e superiori al 90%.

c) numero medio di offerenti, media aritmetica semplice del numero dei partecipanti alla gara calcolata sullo stesso insieme delle procedure “competitive” di cui alla media dei ribassi;

d) per i soli lavori pubblici, la durata delle fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione e lo scostamento percentuale dei costi e dei tempi di realizzazione finali rispetto a quelli previsti, assumendo per questi ultimi:

- per lo scostamento dei costi il rapporto fra la differenza fra l’importo di aggiudicazione e l’importo finale e l’importo di aggiudicazione;

- per lo scostamento dei tempi il rapporto fra la differenza fra la durata (in giorni) contrattualmente prevista e quella finale effettiva e la durata contrattualmente prevista.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore