Tutti i settori di attività, dall’agricoltura all’industria, dall’artigianato al commercio, dalle abitazioni collettive fino a quelle individuali, sono collegati a una stessa rete di distribuzione dell’acqua potabile.
Per evitare il rischio di inquinamento da riflusso di acqua contaminata proveniente da queste utenze è necessario installare e mantenere in funzione i dispositivi di sicurezza che compongono le “unità di protezione antiriflusso”.
Secondo la norma EN 1717:2000 (“Protezione contro l’inquinamento dell’acqua potabile negli impianti idraulici e requisiti generali dei dispositivi atti a prevenire l’inquinamento da riflusso’’), i fluidi sono classificati in 5 categorie, in funzione del grado di rischio per la salute umana. La stessa norma definisce il principio di funzionamento ed i requisiti minimi dei dispositivi antiriflusso. Ad ogni categoria di fluido deve corrispondere un dispositivo di protezione con determinate caratteristiche, in base alle quali viene ad esso assegnata una sigla identificativa (es. EA, BA, etc.).
Il disconnettore BABM appartiene alla gamma di dispositivi di protezione antiriflusso di Watts ed è stato progettato allo scopo di proteggere le reti di acqua.
In caso di riflusso, infatti, separa la rete pubblica di distribuzione dell’acqua potabile da quelle private, nelle quali l’acqua può aver perso le sue qualità sanitarie ed igieniche d’origine. In questo modo vengono mantenute le caratteristiche di potabilità dell’acqua pubblica.
Il disconnettore BABM è a zona di pressione ridotta controllabile ed è progettato per proteggere le reti d’acqua dal riflusso di fluidi pericolosi classificati fino alla categoria 4 secondo la norma EN 1717. È inoltre realizzato a norma EN 12729.
Il BABM è quindi indicato per gli impianti che potrebbero provocare un rischio elevato di contaminazione come le reti professionali (impianti industriali con trattamenti superficiali come quello chimico), sanitarie (ospedali, laboratori) e, infine, quelle tecniche (riscaldamento, climatizzazione, irrigazione, sistemi antincendio, etc..).
Con un ingombro ridotto e una facile manutenzione grazie ai sotto-assiemi modulari, garantisce prestazioni affidabili e costanti (sistema con tecnologia a pistone senza membrana), anche grazie al corpo in ottone DZR che consente l’utilizzo con acqua calda e fredda. La temperatura di esercizio massima è di 65° C.