Le Regioni e le Province autonome hanno espresso parere favorevole allo schema di disegno di legge recante “disposizioni per il potenziamento e la velocizzazione degli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico e la salvaguardia del territorio”, la legge "cantierambiente".
Il via libera è stato però condizionato all'accoglimento delle proposte emendative contenute in un documento consegnato al Governo nel corso della Conferenza Stato-Regioni del 9 maggio. Non solo, come si legge negli atti, le Regioni hanno specificato che il parere è da intendersi favorevole "salvo verifica dell'integrale recepimento" degli emendamenti proposti.
Inoltre durante la Conferenza Stato-Regioni la Regione Siciliana ha chiesto lo stralcio dell'articolo 10 del disegno di legge, poiché in contrasto con le proprie prerogative statutarie.
Infine le Regioni hanno ribadito, con riferimento alle opere utili alla lotta al dissesto idrogeologico, la necessità di poter ricorrere ai mutui BEI (Benca Europea degli Investimenti) per la loro realizzazione.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - si legge ancora negli atti della Conferenza Stato-Regioni - ha accolto gli emendamenti contenuti nel predetto documento. Relativamente, invece, alla richiesta della Regione Sicilia ha dichiarato la non accoglibilità, perché l'Unione europea contempla una figura unica di Commissario.
In allegato il documento integrale della Conferenza delle Regioni