Ultime notizie

Fondi PNRR, Bonomi in pressing. Meloni: “C’è tempo fino ad agosto”

I fondi PNRR devono avere una destinazione precisa, legata a misure specifiche e quindi la possibilità di dirottarli su interventi diversi non è poi così scontata

lunedì 29 maggio 2023 - Franco Metta

Von der Leyen

Ieri da Trento il presidente di Confindustria Bonomi è tornato a parlare della necessità di ricalibrare i Fondi del PNRR e di portare avanti le riforme. “Non ci sono più scuse” – da detto.

Nel frattempo da Bruxelles sono arrivate rassicurazioni sulla terza rata all’Italia, anche se i lavori di valutazione della Commissione sono ancora in corso. “Ci sono scambi costruttivi con le autorità italiane” ha fatto sapere un portavoce della Commissione.

La Von der Leyen in Emilia Romagna

La recente alluvione e le frane in Emilia Romagna, con la visita della stessa presidente Von der Leyen, hanno portato all’ordine del giorno il dissesto idrogeologico e l’opportunità di utilizzare una parte dei fondi del PNRR per questa emergenza. Tuttavia, come fa sapere oggi Openpolis, metà delle risorse per il dissesto idrogeologico sono già stata assegnate. Dei 2,49 miliardi di euro allocati per interventi contro il dissesto idrogeologico, 1,15 sono già stati assegnati per la ricostruzione di infrastrutture danneggiate a causa di frane e alluvioni precedenti. Quella in Emilia Romagna infatti segue gli altri numerosi episodi avvenuti nei mesi, come per esempio nelle Marche o a Ischia.

Il PNRR prevedeva anche una riforma per ovviare alla mancanza di una politica nazionale dedicata alla prevenzione ovvero all’assenza di un efficace sistema di governance nelle azioni di contrasto al dissesto idrogeologico.

Il Governo ha promesso una revisione complessiva del piano entro agosto e anche se per il dissesto idrogeologico ci sarebbero ancora 1,29 miliardi disponibili va ricordato che i fondi Pnrr devono avere una destinazione precisa, legata a misure specifiche e quindi la possibilità di dirottarli su interventi diversi non è poi così scontata.

Tuttavia la premier Giorgia Meloni ha tenuto a rassicurare sul PNRR: “la scadenza per proporre modifiche è al 31 agosto e il ministro Raffaele Fitto sta lavorando con la Commissione europea per assicurare la piena attuazione degli interventi, siamo nei tempi”.

A livello complessivo al momento, sui 2,49 miliardi di euro già allocati, a ricevere più risorse è la Lombardia (136,9 milioni per 320 progetti) probabilmente perché si tratta della regione più densamente popolata d’Italia e con un territorio con estese zone montane, particolarmente esposte al rischio di alluvioni e frane. Al secondo posto per quota di risorse totali assegnate c’è proprio l’Emilia Romagna (circa 98 milioni di euro per 222 progetti), una tra le più esposte in Italia a questo tipo di fenomeni. Poi Sicilia (circa 97 milioni per 48 progetti), Veneto (84,4 milioni per 26 progetti) e Toscana (84,3 milioni per 37 progetti).

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Attualità
Cambiamento climatico: stress termico da record nel 2024 in Europa

Lo studio di Copernicus evidenzia importanti anomalie meteorologiche che stanno influenzando l’Europa...

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore