Fumata bianca per il D.L. Aiuti bis dalle commissioni di Bilancio e Finanze del Senato. Ora il testo passa in Aula a Palazzo Madama per l'approvazione, mentre domani è attesa la decisione della Camera.
Tra le tante novità anche l'approvazione dell'emendamento relativo al superbonus - messo a punto di Emiliano Fenu (M5S) e riformulato con il Mef e Palazzo Chigi - che restringe i casi di responsabilità in solido nella cessione dei crediti dei bonus edilizi e superbonus solo ai casi in cui il concorso nella violazione è avvenuto con dolo o colpa grave.
Inoltre, per i crediti sorti prima degli obblighi di acquisizione dei visti di conformità (introdotti con il decreto anti-frodi a novembre 2021), delle asseverazioni e attestazioni, sui soggetti diversi da banche, intermediari finanziari e assicurazioni, la responsabilità solidale sarà circoscritta ai casi di dolo e colpa grave, ma sarà necessario acquisire comunque la documentazione di asseverazione ora per allora.
Tra le altre novità previste dal decreto Aiuti bis anche l'estensione dello smart working fino a fine anno per i fragili e i genitori di figli fino a 14 anni, ulteriori incentivi per famiglie e imprese per affrontare il caro energia, con l'estensione agli ultimi mesi dell'anno del bonus sociale per luce e gas.