Nel primo pomeriggio di oggi hanno preso il via alla Camera le votazioni sulla fiducia che il governo ha posto al D.L. Aiuti.
Il voto giunge dopo l'incontro di ieri tra il premier Mario Draghi e il leader del M5S, principale partito della maggioranza di governo che si opponeva all'approvazione. Durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia Conte ha commentato: "Votiamo la fiducia al governo" sul dl Aiuti alla Camera: "Noi vogliamo collaborare con il governo" Sempre alla Camera nel corso delle votazioni anche un altro 5 stelle Luigi Gallo ha commentato "Noi diamo la fiducia oggi ma attendiamo delle risposte. Ci aspettiamo misure a lungo termine che aiutino i cittadini. Sono per noi sono punti fondamentali per costruire il proseguimento di questa esperienza di governo".
Secco il no di Fratelli d'Italia dall'opposizione al voto di fiducia.
Se il Decreto appesantiti da 400 emendamenti sarà approvato entro il 16 luglio anche al Senato sarà convertito in legge. Tra le principali novità contenute al suo interno l'emendamento che prevede la possibilità per le banche di cedere i propri crediti fiscali, relativi al Superbonus 110% che detengono, ai loro stessi clienti dotati di partita Iva e questo con effetto retroattivo, cioè anche per quelli maturati antecedentemente al decreto Aiuti.