La Presidente di FINCO, Carla Tomasi, ha scritto lo scorso 18 gennaio una lettera al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli (e per conoscenza ad Alfredo Storto, Capo Ufficio Legislativo MIT) sugli emendamenti a favore dell’allargamento delle attività in house dei concessionari autostradali (LEGGI TUTTO).
Ecco il testo della missiva:
Illustrissimo sig. Ministro,
facciamo seguito a nostra precedente lettera del 19 dicembre u.s., prot. n. 285, con cui portavamo alla Sua attenzione l’intenzione ventilata dall’On. Cioffi di inserire nella conversione del DL c.d. Semplificazione (DL 135/18) la possibilità per i Concessionari (inclusi quelli autostradali) di espungere dalla quota delle attività in house quelle svolte con propri mezzi.
Siffatta ipotesi si è concretizzata attraverso una serie di emendamenti presentati da Senatori della SVP (5.58 e 5.60) e che sono in discussione in queste ore.
Ci risulta, invece, sia stato ritirato – e ne siamo lieti - emendamento di pari tenore (5.59) presentato dal Movimento 5 Stelle, primo firmatario Sen. Santillo.
Abbiamo già avuto modo di rappresentare la nostra contrarietà verso siffatta ipotesi che limita pesantemente la concorrenza, soprattutto nel settore autostradale, che, peraltro beneficia, immeritatamente ed inspiegabilmente di una percentuale di in house più alta degli altri concessionari.
La preghiamo pertanto di adoperarsi per evitare che questa possibilità di allargamento di importanti quote di attività sottratte al mercato per concessionari, che sono divenuti tali senza gara alcuna, si concretizzi.
Nel rinnovare l’auspicio di poterla incontrare quanto prima, cordiali saluti.
Carla Tomasi
(Presidente FINCO)
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