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Documento di Gara unico Europeo (DGUE), AgID aggiorna la Tassonomia

L'Agenzia per l'Italia digitale ha provveduto all’adeguamento in seguito alle modifiche introdotte dal nuovo Codice Appalti (decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36)

giovedì 13 luglio 2023 - Redazione Build News

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L’articolo 91 del Nuovo Codice dei Contratti pubblici (decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36) prevede che l’operatore economico che partecipa a una procedura per l’aggiudicazione di un appalto presenta (utilizzando la piattaforma di approvvigionamento digitale messa a disposizione dalla stazione appaltante) – unitamente alla domanda di partecipazione, all’offerta e ad ogni altro documento richiesto per la partecipazione – il documento di gara unico europeo (DGUE) redatto in forma digitale in conformità al modello di formulario approvato con regolamento della Commissione europea (Regolamento di esecuzione UE 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 3/16 del 6 gennaio 2016).


Con un comunicato del 30 giugno 2023 (LEGGI TUTTO), emanato come aggiornamento delle Linee guida adottate dal Mit con circolare n. 3 del 18.7.2016, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fornisce alle stazioni appaltanti, agli enti concedenti e agli Operatori Economici indicazioni in ordine alla corretta compilazione del DGUE nel formato digitale, nell’ambito del vigente quadro normativo nazionale.


AgID ha aggiornato la Tassonomia

Il DGUE al quale si riferisce il Comunicato del Ministero fa riferimento alla versione 2.1.1 di ESPD-EDM di cui alle “Specifiche tecniche per la definizione del DGUE elettronico italiano “eDGUE-IT”, pubblicate dall'Agenzia per l'Italia digitale (AgID) il 31 luglio 2021 e corredate da Tassonomia di riferimento dei criteri. Con la determina 164/2023 è stato adottato il Comunicato con cui AgID ha provveduto all’aggiornamento della Tassonomia allegata alle suddette Specifiche tecniche, al fine di adeguarla alle modifiche introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici e per la corretta compilazione del DGUE nel formato digitale da parte delle stazioni appaltanti, degli enti concedenti e degli operatori economici, nell’ambito del vigente quadro normativo nazionale.


Il fac-simile del nuovo formulario

Al fine di rendere facilmente identificabile la nuova formulazione dei quesiti e dei gruppi di quesiti, AgID mette a disposizione il fac-simile (in allegato) del nuovo formulario, completo di tutte le informazioni in esso previste.


Il DGUE (Documento di Gara Unico Europeo) è utilizzato per tutte le procedure di affidamento di contratti di appalto di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e nei settori speciali nonché per le procedure di affidamento di contratti di concessione e di partenariato pubblico-privato disciplinate dal Codice. È un modello auto-dichiarativo previsto in modo standardizzato a livello europeo, con il quale l’operatore economico dichiara il possesso dei requisiti di carattere generale e speciale. Esso è predisposto per contenere tutte le informazioni richieste dalla stazione appaltante o ente concedente.


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