Le attuali Specifiche tecniche, pubblicate da AgID per la definizione del DGUE elettronico italiano “eDGUE-IT”, prevedono nell’eDGUE-IT Request il tag cac:ProcurementProject Lot/cbc:ID, che deve essere compilato secondo la stringa formata da: Numero del lotto+”_”+CIG.
Con una comunicazione del 18 settembre 2023, l'Agenzia per l'Italia digitale precisa che “essendo il CIG rilasciato solo dopo la fase di pubblicazione, per la compilazione dell’eDGUE-IT Request è necessario valorizzare il tag solo con l’identificativo del lotto, quindi senza effettuare la concatenazione con il CIG”.
Ricordiamo che l’articolo 91 del Nuovo Codice dei Contratti pubblici (decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36) prevede che l’operatore economico che partecipa a una procedura per l’aggiudicazione di un appalto presenta (utilizzando la piattaforma di approvvigionamento digitale messa a disposizione dalla stazione appaltante) – unitamente alla domanda di partecipazione, all’offerta e ad ogni altro documento richiesto per la partecipazione – il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) redatto in forma digitale in conformità al modello di formulario approvato con regolamento della Commissione europea (Regolamento di esecuzione UE 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 3/16 del 6 gennaio 2016).
Modello auto-dichiarativo
Il DGUE è utilizzato per tutte le procedure di affidamento di contratti di appalto di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e nei settori speciali nonché per le procedure di affidamento di contratti di concessione e di partenariato pubblico-privato disciplinate dal Codice. È un modello auto-dichiarativo previsto in modo standardizzato a livello europeo, con il quale l’operatore economico dichiara il possesso dei requisiti di carattere generale e speciale. Esso è predisposto per contenere tutte le informazioni richieste dalla stazione appaltante o ente concedente.
Indicazioni dal MIT
Con un comunicato del 30 giugno 2023, emanato come aggiornamento delle Linee guida adottate dal Mit con circolare n. 3 del 18.7.2016, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fornito alle stazioni appaltanti, agli enti concedenti e agli Operatori Economici indicazioni in ordine alla corretta compilazione del DGUE nel formato digitale, nell’ambito del vigente quadro normativo nazionale.
AgID ha aggiornato la Tassonomia
Il DGUE al quale si riferisce il Comunicato del Ministero fa riferimento alla versione 2.1.1 di ESPD-EDM di cui alle “Specifiche tecniche per la definizione del DGUE elettronico italiano “eDGUE-IT”, pubblicate dall'Agenzia per l'Italia digitale (AgID) il 31 luglio 2021 e corredate da Tassonomia di riferimento dei criteri. Con la determina 164/2023 è stato adottato il Comunicato con cui AgID ha provveduto all’aggiornamento della Tassonomia allegata alle suddette Specifiche tecniche, al fine di adeguarla alle modifiche introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici e per la corretta compilazione del DGUE nel formato digitale.
Il fac-simile del nuovo formulario
Al fine di rendere facilmente identificabile la nuova formulazione dei quesiti e dei gruppi di quesiti, AgID ha messo a disposizione il fac-simile del nuovo formulario, completo di tutte le informazioni in esso previste.