Sono state avviate nelle Marche due nuove piattaforme tecnologiche innovative per lo sviluppo della competitività del sistema produttivo regionale. Riguardano i settori della domotica e della salute. Prevedono un investimento di 18,7 milioni di euro, sostenuto con 10,3 milioni di contributi Por Fesr. L’operatività di entrambe le piattaforme favorirà l’integrazione fra sistema scientifico e produttivo, l’inserimento in azienda di personale altamente qualificato, lo sviluppo di reti collaborative durature e sostenibili. Significativo l’incremento occupazionale previsto, con circa un centinaio di nuove assunzioni, tra ricercatori, tecnici specialistici, giovani tecnologi. L’obiettivo è quello di valorizzare e mettere a sistema le competenze specialistiche presenti sul territorio attraverso la realizzazione di due poli di riferimento nazionale e internazionale per la ricerca e l’applicazione di innovazioni domotiche e del “benessere avanzato (farmaci diagnostici e approcci terapeutici innovativi)”.
DOMOTICA. La prima delle due piattaforme avviate prevede la realizzazione di un programma di investimenti in ricerca e sviluppo dal titolo “MIRACLE - Marche Innovation and ResearchfAcilities for Connected and sustainable Living Environments”, dal costo complessivo di circa 8,3 milioni di euro, con un contributo della Regione Marche di oltre 4,8 milioni di euro. Mira a realizzare un Laboratorio di ricerca e innovazione per ambienti di vita sostenibili e interconnessi, finalizzato allo studio e alla sperimentazione delle tecnologie domotiche più innovative, al fine di migliorare il comfort, la salute e il benessere nei diversi ambienti di vita. Il programma di investimento verrà realizzato da una compagine imprenditoriale e scientifica composta da diciassette imprese di grandi e piccole dimensioni (Mac S.r.l., in qualità di capofila, AskIndustries Spa, Automa Srl, Bax Srl, Dago Elettronica Srl, Eletica Srl, Elica Spa., Ferretti Spa, Gitronica Spa, Grottini Lab Srl, Leaff Engineering Srl, Proietti Tech Srl, Roccheggiani Spa, Ubisive Srl, Flowing Srl, Iguzzini Illuminazione Spa e Videoworks Spa), insieme all’Università Politecnica delle Marche, l’Università degli Studi di Camerino, l’Inrca - Istituto nazionale di riposo e cura per anziani, il Centro per l’innovazione e il trasferimento tecnologico Meccano Soc.Cons.Le p.a. e la Fondazione Cluster Marche.
Francesco Piazza (Politecnica delle Marche), coordinatore della piattaforma domotica “Miracle” ha sottolineato che “molti prodotti classici diventeranno intelligenti, per facilitarne l’utilizzo. Questo richiede un cambiamento di passo tecnologico, padroneggiando tecnologie importanti che oggi non sono necessariamente patrimonio di tutte le nostre aziende. L’idea del laboratorio consentirà di avere a disposizione una strumentazione avanzata e competenze universitarie, per poter introdurre queste nuove tecnologie nelle aziende che ne avranno bisogno”.
Le Marche - è stato quindi evidenziato dall’assessora Bora - si stanno specializzando sul fronte dell’innovazione, avendo anche una terza piattaforma tecnologica, già attiva (con il laboratorio di ricerca Jesi” nel settore dell’Industria 4.0 per la progettazione meccatronica integrata e incentrata sull’utente (user-centred, costo 8,9 milioni e 5,1 di contributo).
Si prevede, infine, di realizzare una quarta piattaforma tecnologica nelle aree colpite dal sisma, per la quale la Regione Marche ha emanato il bando a settembre scorso, stanziando ulteriori 8,4 milioni di euro di contributi. Riguarderà i materiali innovativi, l’ecosostenibilità e la rigenerazione di materiali (demanufacturing). Le proposte progettuali potranno essere presentate entro il 15 gennaio 2020. Complessivamente le risorse stanziate dalla Regione Marche - attraverso il POR FESR 2014-2020 - per le quattro piattaforme, ammontano a circa 24 milioni di euro.