Circa 500 rappresentanti del settore raffreddamento e climatizzazione si sono ritrovati all’Hilton Hotel di Londra per la cerimonia di premiazione. Un paio di settimane prima dell’evento Les Fish e il Product Manager André Mueller avevano presentato l’innovativo ventilatore alla giuria, un componente che trova impiego negli impianti di climatizzazione e nei sistemi di ventilazione industriale.
Categoria “Air conditioning product of the year” - componenti e periferiche
In questa categoria la giuria intende premiare quei componenti che svolgono un ruolo centrale nel processo di raffreddamento, ma che spesso rimangono all’ombra dei sistemi più grandi. I giurati sono rimasti particolarmente colpiti dalle speciali geometrie dello ZAbluefin che si ispirano alla natura. “Scegliere la natura come modello di studio per progettare oggetti e manufatti tecnici è senz’altro un’idea all’avanguardia”, ha spiegato la commissione giudicatrice.
Le caratteristiche innovative della serie ZAbluefin derivano sia dallo studio dell’aerodinamica (ornitologia) che dell’idrodinamica (biologia marina). Il bordo posteriore dentellato dell’ala della civetta e il profilo ondulato della megattera hanno ispirato gli ingegneri di Ziehl-Abegg a tal punto da creare un ventilatore più efficiente e al contempo silenzioso. I giurati hanno inoltre apprezzato il grande lavoro degli sviluppatori: “Siamo rimasti colpiti dalla qualità del processo di ricerca e sviluppo che ha permesso di apportare tanti piccoli miglioramenti a un prodotto già innovativo.”
Categoria “Air conditioning innovation” - componenti e periferiche
La categoria “Air conditioning innovation - components and peripherals” comprende un settore molto ampio e variegato ma anche in questo caso Ziehl-Abegg è stata premiata proprio per aver pensato alla natura simulando le sue strutture biologiche per realizzare prodotti più efficienti.
Per ridurre le turbolenze la struttura delle pale dello ZAbluefin si basa su una caratteristica alla quale l’industria del raffreddamento non aveva mai pensato prima: le pinne della megattera.
La pala ha un profilo ondulato che simula i tubercoli (protuberanze) delle pinne pettorali della megattera. Questo speciale profilo va ad ottimizzare l’aerodinamica del ventilatore. La combinazione di ZAbluefin con i motori ECblue IE5 di seconda generazione rende il ventilatore ancor più efficiente. Inoltre, il bordo posteriore dentellato ispirato all’anatomia delle ali della civetta riduce la rumorosità a un fruscio simile a quello appunto del rapace oggetto di studio. Sul lato di aspirazione si ottiene un’importante riduzione sonora di 6,3 dB(a), mentre sul lato mandata di 4,7 dB(a) anch’essa significativa. Questi ventilatori possono così essere utilizzati anche negli impianti dove è necessario ridurre il rumore.
Come funziona
Riduciamo in maniera significativa la nostra impronta di CO2”, spiega Les Fish. Per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2, ci siamo ispirati alla megattera come modello innovativo per lo sviluppo di un ventilatore in materiale composito che ha anche caratteristiche biomimetiche della civetta. In questo modo l’impronta di CO2 viene doppiamente ridotta grazie al notevole risparmio di materiale e di energia elettrica.
Come funziona: l’evoluzione ha permesso alla megattera di ottimizzare la propria efficienza fluidodinamica in modo tale da guadagnarsi la reputazione di ottima nuotatrice essendo particolarmente agile nonostante le sue 25-30 tonnellate di peso; una caratteristica davvero indispensabile in considerazione delle sue lunghe migrazioni attraverso gli oceani senza cibarsi. A seconda della portata volumetrica, il flusso d’aria entra nei ventilatori radiali colpendo le pale con angolazioni diverse. La balena affronta sfide simili: in seguito al movimento delle pinne cambia infatti costantemente la loro angolazione. Se le pinne pettorali fossero troppo inclinate rispetto alla corrente contraria del mare si creerebbero grandi vortici.
“I vortici sono sempre accompagnati da elevate perdite di carico e da rumori” afferma Dr. Walter Angelis, Direttore tecnico presso Ziehl-Abegg. Nel corso di millenni la megattera ha ottimizzato la forma delle proprie pinne arrivando a sviluppare delle protuberanze (tubercoli) sui bordi anteriori. Ciò consente a questo grande cetaceo di spostarsi in mare in modo molto rapido ed agile tramite le sue lunghe pinne pettorali. Ecco perché il ventilatore ZAbluefin presenta il profilo delle pale ondulato quasi ad imitare i tubercoli della megattera. A proposito: il nome ZAbluefin prende spunto dal termine inglese “fin” che sta per pinna.
Anche la pinna caudale della balena è stata analizzata con molta attenzione dagli esperti di fluidodinamica. Il contorno a V della sezione posteriore della pala ritarda infatti possibili stalli, un accorgimento che consente l’impiego del ventilatore per i vari range di pressione.
La più recente generazione di ventilatori Ziehl-Abegg beneficia di questo speciale design ispirato alla natura.