Gli impiantisti della CNA esprimono soddisfazione per la soluzione di un problema già segnalato diversi giorni fa: la mancata chiarezza riguardo agli interventi programmati di manutenzione degli impianti in luoghi fisici che ospitano attività attualmente sospese dai vari provvedimenti governativi come bar, ristoranti, alberghi e tutta l’ospitalità in genere.
Il nuovo Dpcm 26 aprile 2020, all’art. 2 comma 8, chiarisce infatti che “per le attività produttive sospese è ammesso, previa comunicazione al Prefetto, l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o di terzi delegati per lo svolgimento di attività di (…) manutenzione”. Al comma 9, poi, si autorizzano le imprese che riprenderanno l’attività a partire dal prossimo 4 maggio a ”svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura a partire dalla data del 27 aprile 2020”.
In pratica è stata accolta la nostra richiesta – dichiara Carmine Battipaglia, Presidente CNA Installazione Impianti – di consentire in modo chiaro ed esplicito l’attività di installazione e soprattutto di manutenzione degli impianti anche in tutti i luoghi dove si svolgono attività di cui ancora non è stata autorizzata la riapertura. Quanto disposto dal Dpcm consentirà di svolgere nel prossimo periodo tutte le attività di manutenzione necessarie a mantenere in efficienza e sicurezza gli impianti garantendo così la salute e la sicurezza degli utenti ed evitando il pericoloso insorgere di contenziosi.