Nel pomeriggio di ieri 8 maggio, le Parti sociali dell’edilizia, tra cui l’ANAEPA, firmatarie dell’accordo siglato lo scorso 8 febbraio relativo all’applicazione del DURC di congruità, sono state convocate dal Commissario straordinario di Governo per la ricostruzione, on. Paola de Micheli, per dare attuazione a quanto stabilito dall’Ordinanza n. 41/2017. Le Parti, dopo aver preso atto degli esiti del lavoro del Comitato Tecnico ristretto che ha definito i costi della manodopera da inserire nell’elenco prezzi relativo ai lavori della ricostruzione pubblica e privata, hanno approvato il prezzario con le integrazioni derivanti dall’indicazione, per ciascuna voce, del costo della manodopera da utilizzare per verificare la congruità dell’incidenza di detto costo sull’importo complessivo dei lavori e per il rilascio, da parte della Cassa edile/Edilcassa, dell’attestazione di congruità, definita “DURC di congruità”.
A tal fine il costo minimo della manodopera indicato nel prezzario tiene conto di una capacità produttiva dell’impresa superiore alla media (e quindi del tempo che impiega, in condizioni ottimali, una squadra tipo di operai per eseguire il lavoro) ed è calcolato al netto di spese generali 15% e utili d’impresa 10%. Il costo complessivo della manodopera sui lavori si determina applicando i relativi costi del prezzario al computo metrico estimativo degli stessi.
L’incidenza del costo della manodopera sull’importo dei lavori viene calcolato, in fase di progetto, di avanzamento lavori e di conclusione degli stessi, dividendo il costo complessivo della manodopera come sopra determinato per l’importo dei lavori. Tale incidenza costituisce il valore minimo di riferimento per le Casse edili/Edilcasse chiamate ad attestare la congruità della manodopera utilizzata nel corso dei lavori.
Il prezzario integrato verrà allegato alla relativa Ordinanza commissariale che recepirà formalmente l’accordo suddetto.
L’accordo prevede inoltre che, dopo i primi cento interventi, sarà avviata una verifica sulle modalità di applicazione dell’elenco prezzi e del Durc di congruità, anche al fine di apportare eventuali modifiche e/o correttivi.
L’intesa ha lo scopo di contrastare il fenomeno del lavoro irregolare nei lavori di ricostruzione degli immobili pubblici e privati situati nelle aree colpite dal sisma e, al contempo, di salvaguardare le imprese regolari. Si ricorda infine che il Durc di congruità deve essere posseduto per gli appalti pubblici di qualsiasi importo e per gli interventi privati con un contributo pubblico superiore a 50mila euro.