L’Agenzia delle Entrate – Direzione regionale Abruzzo, con l’allegata Consulenza giuridica n. 915-1/2018, ha risposto ad una istanza presentata dall’ANCE Teramo il 10 ottobre 2018 relativa ai soggetti legittimati ad acquisire il credito d’imposta derivante dagli interventi edilizi per anticiparlo alle imprese esecutrici.
Com’è noto, infatti, il D.L. n. 63 del 2013 ha consentito che i benefici fiscali per ecobonus e sismabonus, recuperabili in 10 e 5 ratei annuali dal contribuente, siano cedibili all’impresa esecutrice o ad altro soggetto privato purché collegato ai lavori eseguiti, con l’esclusione di banche ed intermediari finanziari.
Nello specifico, in ordine alla definizione di "altri soggetti privati", a favore dei quali è possibile effettuare la cessione, l'ANCE Teramo ha chiesto all’Agenzia del Territorio regionale se potessero rientrarvi i consulenti incaricati della fattibilità e degli aspetti progettuali dell’intervento intesi in senso molto ampio (relazioni ante, durante e post interventi, diagnosi energetica, studi di fattibilità con analisi tecnico-economica, analisi del livello di rischio; anche al fine di assicurare la rispondenza delle opere agli standard previsti dalla legge per la determinazione dell'intensità della detrazione).
La risposta dell’Agenzia è stata ampiamente positiva in quanto include i suddetti consulenti tra “gli altri soggetti privati” a favore dei quali è possibile effettuare la cessione del credito d’imposta “laddove la prestazione di consulenza fornita da soggetto incaricato dall'appaltatore, indipendentemente che sia il primo o il secondo cessionario del credito d'imposta, o che sia organizzato in forma autonoma o societaria, sia ricollegabile, in concreto, all'intervento edilizio di ristrutturazione e non solo astrattamente riconducibile al medesimo”.
Secondo l’Agenzia il predetto collegamento può ravvisarsi per le consulenze tecniche quali studi di fattibilità degli interventi, nonché aspetti progettuali, relazioni ante, durante e post interventi, diagnosi energetica, analisi del livello di rischio e quant'altro a condizione, tuttavia, che le stesse siano relative all'intervento edilizio in concreto realizzato.
Al contrario tale collegamento non sembra ravvisarsi, invece, nelle consulenze in ambito commerciale/amministrativo, relative ad aspetti non riferibili all'intervento edilizio vero e proprio quali ad esempio, la definizione dei modelli di presentazione dell'iniziativa, l'individuazione dei parametri del cliente, la ricerca, il procacciamento del cliente, la negoziazione dell'offerta, il controllo degli atti condominiali funzionali alla cessione del credito d'imposta, l'assistenza alla cessione del credito e l'ottimizzazione dei modelli contrattuali che sembrano riguardare più genericamente attività di ricerca di mercato e, come tali, non direttamente connesse all'intervento edilizio.
In allegato la Consulenza giuridica n. 915-1/2018