Nuove costruzioni

EcoARK, l'edificio realizzato con 1,5 milioni di bottiglie di plastica

Sviluppato nel 2010 come padiglione per la Taipei International Flora Expo, l'edificio è in funzione e ha dimostrato ottime proprietà meccaniche di resistenza sismica e al fuoco

mercoledì 24 maggio 2017 - Erika Seghetti

ecoark

Trasformare un problema in un'opportunità di risparmio energetico. E' questo l'insegnamento alla base di EcoARK, un edificio che si compone di 1,5 milioni di bottiglie di plastica riciclata. Progettata dall'architetto Arthur Huang e commissionatogli dal Far Eastern Group, azienda produttrice di bottiglie di acqua in PET, la struttura è nata come un semplice concept esposto in occasione della  Taipei International Flora Expo del 2010.
In questi sette anni, l'edificio è stato però messo in funzione e non lo si può più considerare un semplice padiglione ma un prototipo di green building che potrebbe essere replicato.



Mattoni in plastica da assemblare

I mattoni che compongono la struttura sono stati realizzati attraverso un processo di recupero e di lavorazione del materiale plastico. I blocchi, che sono stati stampati attraverso una tecnica chiamata 'a soffio', sono caratterizzati da alcune scanalature che ne consentono l'assemblaggio utilizzando un quantitativo minimo di sigillante in silicio.



Blocchi rivestiti da una pellicola resistente al fuoco

Una volta assemblati i mattoni sono stati rivestiti con una pellicola resistente al fuoco e all'acqua. La facciata curva e trasparente di EcoARK è costituita da questi pannelli modulari montati su un telaio in acciaio strutturale e altamente resistente. Sebbene l'edificio pesi la metà di una tradizionale struttura tradizionale ha dimostrato ottime proprietà meccaniche: è risultato resistente sia ai terremoti sia ai forti venti.



Ventilazione e illuminazione naturale

L'uso di bottiglie di plastica riciclata non è l'unica caratteristica ecologica dell'EcoArk. Il padiglione è stato realizzato con delle tecniche costruttive basso emissive ed è stato progettato in modo da favorire la ventilazione naturale e anche l'illuminazione naturale, grazie alla trasparenza delle facciate. I mattoni hanno inoltre dimostrato ottime performance in termini di isolamento termico e l'edificio è dotato sia di un impianto di raccolta dell'acqua piovana che viene utilizzata per raffreddarlo sia di un impianto fotovoltaico per la produzione energetica.

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