Il Governo si impegna a “a valutare l’opportunità di consentire la trasformazione della detrazione decennale in credito d’imposta cedibile agli intermediari finanziari.”
È quanto prevede un ordine del giorno - primo firmatario l’On. Sara Moretto - approvato dalla Camera dei deputati, che impegna il Governo a rivedere la norma della legge di stabilità 2016 che consente ai lavoratori dipendenti e pensionati che si trovano nella “no tax area” di cedere il credito derivante dalle detrazioni del 65 per cento per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali direttamente alle imprese.
“La scelta adottata – commenta la Cna - di vedere come unico cessionario del credito l’impresa che esegue i lavori, avrebbe infatti determinato più problemi che benefici per le stesse imprese. Queste, infatti, avrebbero maturato ingentissimi crediti d’imposta che si sarebbero aggiunti ai crediti delle imposte sui redditi maturati in ragione della ritenuta dell’8% applicata sui bonifici finalizzati al riconoscimento della detrazione”.
La Confederazione degli artigiani ricorda che “le imprese edili ed impiantistiche sono già penalizzate dalla maturazione di ingenti crediti Iva generati dall’applicazione del “reverse charge”, dello “split payment” che creano spesso gravi problemi finanziari.
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