Alla vigilia della presentazione della Legge di Bilancio 2018 e dei vari decreti collegati, Unicmi riepiloga lo stato dell’arte, le indiscrezioni che si rincorrono e le richieste dell'Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell'Involucro e dei serramenti.
Cosa scadrebbe al 31 dicembre?
E ora?
Al momento tutte le indiscrezioni provenienti dall’Esecutivo concordano su due punti:
- Le detrazioni per la riqualificazione energetica in singole unità immobiliari saranno prorogate di un anno.
- Le aliquote di detrazione per gli interventi di sostituzione dei serramenti e delle caldaie passerebbero dal 65% al 50%.
Riguardo alle detrazioni per le ristrutturazioni edili non è ancora chiaro se resteranno al 50% o torneranno al 36%.
In questo quadro di incertezza, nei giorni scorsi, Unicmi ha incontrato al MISE il Capo di Gabinetto del Ministro Calenda, consegnando un documento (clicca qui).
Nel colloquio è emersa chiaramente l’intenzione del Governo di ridimensionare le aliquote delle detrazioni per alcuni interventi.
Unicmi, per quanto riguarda i serramenti, ha chiesto che se prevarrà una logica di ridimensionamento, questa non riguardi l’aliquota di detrazione bensì il massimale di spesa.
Tutti gli interlocutori si sono manifestati molto interessati ai contenuti del documento Unicmi, ritenendo importante affiancare alla trasmittanza termica anche altri elementi come la tenuta all’aria o una corretta posa in opera. Unicmi ha anche consegnato al Capo di Gabinetto del MISE una proposta di emendamento da inserire nella Legge di Stabilità teso a rendere più praticabili le detrazioni per gli interventi condominiali.
La battaglia si giocherà, a partire dai prossimi giorni e nelle settimane successive, prima all’interno dell’Esecutivo e poi in Parlamento lungo l’intero iter di approvazione della Legge di Stabilità 2018.
Unicmi terrà costantemente informati sugli sviluppi.
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