L'ecobonus al 65% per gli adeguamenti sismici e la riqualificazione energetica degli edifici sarà confermato anche per il 2017. Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi nella conferenza stampa del 23 settembre a Palazzo Chigi con il commissario Errani e il capo della Protezione civile Curcio per fare il punto con i presidenti delle Regioni degli impegni concreti dei prossimi mesi per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 24 agosto.
Nei giorni scorsi si era parlato dell'ipotesi al vaglio del Governo di una stabilizzazione per più anni dell'ecobonus - senza però renderla strutturale – con il rafforzamento dell'aliquota di detrazione in caso di abbinamento della riqualificazione energetica con gli interventi di adeguamento antisismico, nonché dell'estensione dello sconto fiscale anche a chi abita nei condomini e agli incapienti (LEGGI TUTTO).
IL COMMENTO DI UNICMI. “Unicmi ha apprezzato le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a favore della conferma per un anno delle detrazioni del 65% per la sismica e per il risparmio energetico”, ha commentato l'Unione nazionale delle industrie delle costruzioni metalliche dell'involucro e dei serramenti.
“La conferma delle detrazioni del 65% per gli interventi di efficientamento energetico delle unità abitativa, misura sicuramente anticiclica che non ha però ancora esaurito i suoi effetti nel mercato italiano delle costruzioni in generale e in quello dell’involucro edilizio in particolare, significa una importante certezza per tutte le imprese italiane della filiera industriale del serramento”, osserva Unicmi. “Senza incentivi, infatti, il nostro comparto, non ancora adeguatamente supportato dalla ripresa di investimenti in nuove costruzioni, non riuscirebbe a invertire quel trend negativo che dal 2009 ad oggi ha prodotto una contrazione dei fatturati di oltre 40 punti percentuali e la chiusura di molti operatori.”
Quanto alle detrazioni per l'antisismica, “rese peraltro ancora più necessarie a seguito dei drammatici fatti di Amatrice, Arquata e Accumuli, crediamo che si debba parlare, alla luce dei dati in possesso di Unicmi, di un inizio più che di una conferma. Il rilascio delle linee guida sulla classificazione sismica dei fabbricati e l’estensione della loro applicazione alla zona sismica 3 e agli insediamenti produttivi, commerciali, terziario e alle seconde case, sono a nostro giudizio elementi indispensabili per l’affermazione di questo strumento fiscale e per un deciso cambio di passo nella messa in sicurezza del nostro paese.”
Il prossimo 7 ottobre Unicmi svolgerà la propria Assemblea Generale e le detrazioni saranno uno degli argomenti affrontati.