Con la Risposta n. 133 del 2 marzo 2021, l'Agenzia delle entrate fornisce chiarimenti in merito all'utilizzo in compensazione di crediti d'imposta originati da cd. "detrazioni Sismabonus" e "Risparmio Energetico", trasferiti al Consolidato Fiscale del Gruppo (Articoli 14 e 16 del Decreto Legge n. 63 del 2013).
In particolare, l'Agenzia risponde ai seguenti quesiti:
Quesito I - Utilizzo dei crediti d'imposta "sisma-bonus" ed "eco-bonus" nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale di cui agli artt. 117- 129 del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917
Quesito II - Riconoscimento della detrazione "sisma-bonus" ed "eco-bonus" nell'ipotesi in cui il bonifico usato per il pagamento dei lavori di ristrutturazione e di riqualificazione sia stato compilato in modo tale da non consentire alle banche e a Poste italiane di adempiere correttamente all'obbligo di ritenuta di cui all'articolo 25 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78.
In allegato la Risposta n. 133/2021