Solamente ieri è stata pubblicata l’audizione del 28 settembre 2017 su Ecobonus e Sismabonus – vedi l'allegato sotto - del ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio in commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati.
Lo segnala Finco, la Federazione delle Industrie per le Costruzioni. In una lettera indirizzata ai soci e per conoscenza alle segreterie di Delrio, Realacci e Baretta, il direttore generale di Finco Angelo Artale osserva che in tale audizione il Ministro Del Rio “esprime degli orientamenti assai condivisibili. E non fa, né lui né i parlamentari che hanno partecipato al dibattito, alcun accenno alla diminuzione di percentuale per infissi, schermature e caldaie poi inserita nella Legge di Bilancio.
Anzi, si enfatizza attenzione per la possibilità di accesso a tali detrazioni da parte delle classi meno abbienti, ovviamente più facilitate verso investimenti medi di sette mila euro circa (infissi) e due mila euro circa (schermature solari).
Ancora una volta dunque uffici tecnici di vari ordine e grado hanno effettuato elaborazioni ultronee rispetto all'input politico.
Ciò a nostro avviso è gravissimo ed è nostra intenzione adeguatamente rimarcarlo poiché tali elaborazioni non tengono in alcun conto quanto l'Ecobonus per tali tipologie influisca stabilmente su:
- abbattimento della bolletta energetica del Paese;
- la maggiore sostenibilità delle aree urbane;
- la valorizzazione del patrimonio immobiliare;
- l'emersione dal nero;
- l'innovazione tecnologica indotta;
- il livello occupazione garantito;
- la sopravvivenza dello sviluppo di una importante Filiera Industriale italiana.
È in sostanza veramente incredibile – conclude Artale - che ogni anno si debba ingaggiare una campagna di sensibilizzazione per perorare il proseguimento di misure che non sono, principalmente, un'aiuto alle imprese ma un contributo all'efficienza energetica della nazione”.
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