La pandemia ha causato indirettamente lo shortage di microprocessori, rallentando nel corso del 2021 la produzione di nuovi veicoli. La crisi climatica e il conseguente avvio della transizione ecologica ha portato all’annuncio dello stop alla vendita di autovetture diesel e benzina in Ue entro il 2035 (2040 per i furgoni). Senza dimenticare poi che l’impennata dell’inflazione registrata nel secondo semestre 2021 ha di fatto frenato il ritmo dei consumi in generale.
Per tutte queste ragioni è in arrivo un nuovo round di incentivi per provare a stimolare l’acquisto di auto e motocicli e a sostenere il settore. A partire dalle ore 10 di domani 13 gennaio 2022 riapre per i concessionari la piattaforma ecobonus.mise.gov.it per prenotare gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli. Lo si apprende da una nota del Mise.
Per l’incentivo era stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro, pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.
Il contributo, rivolto a coloro che acquistano un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto: 30% per gli acquisti senza rottamazione e 40% per gli acquisti con rottamazione.
Franco Metta