La stabilizzazione dell'ecobonus al 2020 e l'istituzione di un fondo per l'ecoprestito, la soppressione degli incentivi ai combustibili fossili e la creazione di una contemporanea carbon tax, l'incremento delle detrazioni per il fotovoltaico, un fondo per la sostituzione dell'amianto degli edifici sia pubblici che privati.
Sono queste alcune delle proposte del Green Act “per il lavoro, per la salute e l'ambiente” del Movimento 5 Stelle. “Sono mesi che aspettiamo un Green Act, un pacchetto verde che dovrebbe arrivare dal Governo”, ricorda il senatore pentastellato Gianni Girotto. “Siamo stanchi di aspettare e presentiamo noi un nostro Green Act”.
DETRAZIONE 65% STABILIZZATA AL 2020 ED ECOPRESTITO. “La stabilizzazione dell'ecobonus al 2020 – ricorda Girotto - significa centinaia di migliaia di posti di lavoro e non sono affermazioni nostre, lo dicono sindacati, Confindustria, piccole imprese, professionisti, centri di ricerca, università, tutti. Stabilizzare questa misura fa ripartire la filiera edile e a cascata mezza Italia. Per fare questo abbiamo bisogno anche però della parte finanziaria, cioè di un ecoprestito, un prestito dilazionabile in 10 anni, senza interessi, e su questo far rientrare anche la rimozione dell'amianto con la sostituzione del fotovoltaico. Così prendiamo due piccioni con una fava”.
TOTALE SOPPRESSIONE DEI SUSSIDI PUBBLICI AI COMBUSTIBILI FOSSILI. “Il Fondo Monetario Internazionale – ricorda il senatore del M5S - recentemente ha quantificato in 5.300 miliardi all'anno i sussidi alle fonti fossili. Paghiamo per inquinarci. Noi proponiamo la soppressione totale dei sussidi pubblici ai combustibili fossili e quello che risparmiamo lo mettiamo su progetti in efficienza energetica per quei settori che siamo andati a toccare, perché non è che li vogliamo uccidere, non li vogliamo deprimere, vogliamo traslarli, cambiarli. Abbiamo una politica industriale ed energetica che è vecchia di 50 anni, va riformata”.
SOSTEGNO ALL'AUTOPRODUZIONE ENERGETICA DA RINNOVABILI PER I COMUNI. Per quanto riguarda le rinnovabili, “abbiamo una possibilità di aiutare i comuni a autoprodursi l'energia elettrica per usarla per le loro utenze in loco, dall'illuminazione a tutto il resto”.
FONDO PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ FINANZIATO CON LA CASSA CONGUAGLIO SUI SERVIZI ENERGETICI. “E poi abbiamo un'altra proposta”, spiega Girotto: “siccome c'è una cassa conguaglio sui servizi energetici che movimenta miliardi e ogni anno fa utili, noi proponiamo di inserire questi soldi in un fondo adeguato per aiutare famiglie e altre situazioni di difficoltà”.
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