È in fase di conclusione il progetto europeo CoNZEBs (Solution sets for the Cost reduction of new Nearly Zero-Energy Buildings), al quale partecipano ENEA e ACER-Reggio Emilia per l’Italia, oltre a vedere coinvolti la Danimarca, la Germania e la Slovenia.
I risultati del progetto saranno presentati nell’evento, organizzato da ACER-Reggio Emilia (www.acer.re.it), il 24 settembre 2019 a Reggio Emilia, insieme a interventi di esperti sulla progettazione, realizzazione e uso di edifici ad altissime prestazioni energetiche.
L’obiettivo principale del progetto è quello di individuare e valutare soluzioni tecnologiche che portano ad una significativa riduzione dei costi dei nuovi edifici plurifamiliari a energia quasi zero, analizzando le prestazioni in ottica LCC (life cycle costs) ed LCA (life cycle assessment) di una serie di configurazioni costruttive ed impiantistiche.
Le soluzioni tecnologiche comprendono accorgimenti che possono ridurre i costi di installazione dei sistemi di generazione, teleriscaldamento locale a bassa temperatura, comprese le FER, pre-fabbricazione e riduzione dei tempi di costruzione ed altro ancora. Tutte le soluzioni vengono valutate per quanto riguarda il risparmio sui costi, le prestazioni energetiche e l'applicabilità agli edifici plurifamiliari.
Per l'Italia lo studio è stato condotto per le città di Roma e Torino, rappresentative di condizioni climatiche rispettivamente mediterranee e continentali.
Tra i principali risultati relativi alle soluzioni tecnologiche si possono elencare i seguenti:
- la riduzione dello spessore dell'isolamento nelle facciate, che si traduce in aumento della superficie abitabile a parità di superficie edificabile;
- l'integrazione del fotovoltaico risulta essere un modo efficace, in termini di costi, per ridurre l'impronta di carbonio dell'edificio;
- a causa della domanda di energia molto bassa degli NZEB, i costi del sistema di riscaldamento possono essere ridotti in modo significativo introducendo sistemi di riscaldamento elettrico. Tuttavia, questa soluzione non è legale in tutti gli Stati membri. (fonte: Ance)
Il sito web del progetto: www.conzebs.eu
In allegato i risultati dello studio