La Sardegna è una delle primissime realtà in Italia ad aver attivato il fascicolo degli immobili pubblici, di cui agli articoli 50, 51 e 52 della legge regionale 13 marzo 2018, n. 8.
Lo stanziamento, a carico della Regione, è di 500 mila euro per l’anno 2024, mentre per i prossimi due anni l’impegno della Regione sarà di un milione e mezzo. Lo ha detto l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Antonio Piu, presentando a Cagliari il progetto.
Approvato lo schema tipo del Fascicolo degli immobili pubblici
Sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna del 17 ottobre è pubblicato il Decreto assessoriale n. 7/4575 del 9 ottobre 2024 che approva lo schema tipo del Fascicolo degli immobili pubblici con i relativi allegati, nonché le linee guida per la formazione, gestione e aggiornamento del fascicolo informatico degli immobili pubblici.
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 52 della legge regionale 8/2018, gli enti proprietari dovranno provvedere agli adempimenti previsti dalla legge regionale entro 36 mesi dalla messa a disposizione dell’applicativo software.
Carta d’identità dell’immobile pubblico
Il Fascicolo assumerà la funzione di carta d’identità dell’immobile pubblico, inteso nelle sue accezioni di edificio o complesso di edifici.
L'obiettivo primario è quello di pervenire a un idoneo quadro conoscitivo di ciascun immobile pubblico a partire, ove possibile, dalle fasi di costruzione dello stesso assicurando, al contempo, agli Enti proprietari l’esatta conoscenza della consistenza statico-funzionale e dei dati relativi alla vita utile del bene. Il Fascicolo, a regime, consentirà, pertanto, all’amministrazione di avere un quadro generale e preciso circa lo stato e la qualità degli immobili del proprio patrimonio immobiliare, per assicurare il corretto uso, la manutenzione puntuale e la gestione accurata degli stessi.
Fornirà inoltre le informazioni relative all'immobile di tipo anagrafico, identificativo, progettuale, strutturale, impiantistico, ambientale, evidenziando le modifiche intervenute rispetto alla configurazione originaria, con particolare riferimento alle componenti statiche, funzionali e impiantistiche.
Fondazione Inarcassa: fondamentale il fascicolo del fabbricato
In occasione del SAIE di Bologna 2024, Fondazione Inarcassa ha organizzato l’evento “Tutelare il patrimonio edilizio italiano, Prevenire le emergenze e programmare gli interventi: il ruolo del fascicolo del fabbricato”. L'Italia è un Paese ad alto rischio idrogeologico dove terremoti e alluvioni costano alla collettività sei miliardi di euro all’anno. Il problema degli immobili vetusti e vulnerabili affligge la maggior parte dei fabbricati residenziali in Italia, servirebbe pertanto un “grande censimento” per classificare e digitalizzare le informazioni relative alla sicurezza e alla prevenzione: fondamentale quindi il fascicolo del fabbricato.