Il ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione ha pubblicato il primo report, aggiornato al 30 aprile 2015, sullo stato di attuazione dell'Agenda per la semplificazione 2015-2017.
L'agenda raccoglie 37 azioni che, con il digitale come comune denominatore, riducono la complicazione a carico dei cittadini e delle imprese in settori cruciali della propria attività come fisco, welfare, impresa e edilizia.
EDILIZIA. Per quanto riguarda il settore dell'edilizia, i cittadini e le imprese hanno segnalato le seguenti complicazioni: 1) tempi lunghi e costi burocratici eccessivi per il rilascio dei titoli abilitativi; 2) un numero eccessivo di amministrazioni a cui rivolgersi; 3) differenziazione delle procedure tra un Comune e l'altro e incertezza sugli adempimenti. Il dipartimento della Funzione Pubblica ha stimato costi burocratici in edilizia pari a 4,4 miliardi di euro all'anno e un tempo medio di rilascio del permesso di costruire di 175 giorni.
Queste le azioni di semplificazione previste: 1) modelli unici semplificati ed istruzioni standardizzate; 2) operatività dello sportello unico per l'edilizia per ridurre i tempi e gli adempimenti; 3) semplificazione dell'autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità; 4) verifica delle misure già adottate in edilizia e semplificazione delle procedure preliminari; 5) pianificazione procedure edilizie on line; 6) regolamento edilizio unico.
MODELLI UNICI SEMPLIFICATI ED ISTRUZIONI STANDARDIZZATE. L'azione prevede la sostituzione degli oltre 8000 moduli (almeno uno per Comune) utilizzati per la presentazione delle pratiche edilizie con un unico modulo (da adeguare, dove necessario, alle specificità regionali), al fine di agevolare l'informatizzazione delle procedure e la trasparenza nei confronti di cittadini e imprese. Con l'accordo siglato il 12 giugno 2014 tra Governo, Regioni ed Enti Locali in Conferenza Unificata, sulla base dell'intensa attività svolta dal tavolo per la semplificazione, sono stati già approvati i moduli unificati e semplificati per la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) edilizia e la richiesta del permesso di costruire.
Tempi di realizzazione
Predisposizione modulo edilizia libera: gennaio 2015
Predisposizione modulo super DIA: maggio 2015
Predisposizione specifiche tecniche: luglio 2015
Adattamento modulistica unificata alle specificità regionali: dicembre 2015
Completamento modulistica (agibilità, comunicazioni di inizio e fine lavori, ecc.), specifiche tecniche e adattamento alle specificità regionali: giugno 2016
Adozione di tutti modelli unici e delle istruzioni: dicembre 2016
A che punto siamo? Sono stati adottati in Conferenza unificata i modelli unici semplificati per la Comunicazione di inizio lavori (CIL) e per la Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per l'edilizia libera. I moduli sono stati già adottati in 15 Regioni a statuto ordinario e in 2 Regioni a statuto speciale. Prosegue il monitoraggio sull'adozione della modulistica nei comuni.
Dal 16 marzo i cittadini e le imprese hanno in ogni caso il diritto ad utilizzare la nuova modulistica.
È stata avviata la predisposizione della modulistica per la superDIA e delle istruzioni per l'uso.
OPERATIVITÀ DELLO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA. Per rispondere alla domanda di un unico interlocutore a cui rivolgersi, è essenziale garantire effettività allo sportello unico per l'edilizia (SUE), da tempo previsto dalle legge (DPR. n. 380 del 2001), che in molti casi è solo una "targa" che indica l'ufficio comunale competente al rilascio dei titoli edilizi, mentre il cittadino o l'impresa spesso sono ancora costretti a richiedere pareri, nulla osta a tante amministrazioni diverse.
L'azione prevede:
- la promozione di iniziative di sostegno, affiancamento formativo degli operatori e coinvolgimento degli enti terzi;
- la promozione del coordinamento tra le amministrazioni che intervengono nel procedimento unico;
- il monitoraggio partecipato sul reale funzionamento del SUE e sul rispetto dei tempi di conclusione dei procedimenti;
- l'adozione delle misure necessarie a rimuovere gli ostacoli alla operatività del SUE.
Tempi di realizzazione
Affiancamento formativo e primo monitoraggio: dicembre 2015
Interventi correttivi e secondo monitoraggio: dicembre 2016
A che punto siamo? Sono state impostate le attività di monitoraggio sull'operatività degli Sportelli unici per l'edilizia da rilevare attraverso una indagine su un campione di almeno 1.000 Comuni. In particolare saranno rilevati: 1) l'istituzione dello Sportello; 2) il carattere decisorio dello sportello e l'effettiva acquisizione d'ufficio degli atti preliminari; 3) l'acquisizione d'ufficio della documentazione in possesso della PA; 4) l'integrazione con il SUAP; 5) la presenza di un sistema informativo di front office (presentazione e accettazione pratiche) e/o di back office (gestione documentale e procedimentale); 5) il numero e la tipologia dei titoli edilizi in modo da verificare la diffusione di SCIA e CILA; 6) l'adozione dei moduli standard; 7) l'attuazione delle disposizioni in materia di autocertificazione dell'agibilità.
Questa attività sarà affiancata da un'indagine qualitativa sulla percezione, da realizzare con il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali e degli ordini professionali.
SEMPLIFICAZIONE DELL'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER GLI INTERVENTI DI LIEVE ENTITÀ. Cittadini e imprese segnalano tempi lunghi per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche per piccoli interventi, che costituiscono il 75% delle autorizzazioni rilasciate. L'azione prevede:
- l'adozione del regolamento di semplificazione per gli interventi di lieve entità (in attuazione dei decreti "art bonus" e "Sbloccaitalia") che dovrà disciplinare anche l'eliminazione dell'autorizzazione per alcuni interventi "minimi";
- il sostegno e il monitoraggio dell'attuazione del regolamento e del rispetto dei termini di conclusione del procedimento.
Tempi di realizzazione
Predisposizione regolamento: marzo 2015
Monitoraggio termini di conclusione: dicembre 2016
A che punto siamo? Il regolamento, che ha la finalità di individuare i piccoli interventi da liberalizzare, quelli da sottoporre ad autorizzazione semplificata e di snellire la procedura di rilascio, è ad uno stadio avanzato di predisposizione.
Sono state già state definite le proposte relative all'elenco di attività liberalizzate e a quello di attività sottoposte ad autorizzazione semplificata. È in corso l'istruttoria della disciplina del procedimento. Lo schema di regolamento proposto dal MIBAC sarà sottoposto alla consultazione delle associazioni imprenditoriali.
VERIFICA DELLE MISURE GIÀ ADOTTATE IN EDILIZIA E SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE PRELIMINARI. Negli ultimi anni sono stati adottati numerosi interventi normativi di semplificazione in materia edilizia, eppure i tempi di rilascio dei titoli abilitativi restano lunghi e incerti. Diverse semplificazioni sono rimaste inapplicate o si sono rivelate inefficaci.
L'azione prevede:
- un'attività di promozione e verifica sistematica di un set di semplificazioni già adottate in materia edilizia in modo da individuare i correttivi da introdurre;
- la semplificazione delle procedure per acquisire pareri, nulla osta e autorizzazioni preliminari al rilascio dei titoli abilitativi edilizi per conseguire una drastica riduzione dei tempi e dei costi.
Tempi di realizzazione
Promozione e verifica degli interventi di semplificazione: dicembre 2015
Semplificazione delle procedure preliminari: dicembre 2016
A che punto siamo? È stata prima di tutto monitorata l'adozione della modulistica per l'edilizia libera da parte delle Regioni. La modulistica CILA è stata adottata da 15 Regioni a statuto ordinario e da 2 Regioni a Statuto speciale (Sardegna e Friuli Venezia Giulia). Prosegue il monitoraggio sull'adozione dei moduli nei Comuni capoluogo. Sul sito dell'Agenda si trova l'elenco delle Regioni che hanno adottato la modulistica e per ciascuna Regione l'elenco dei Comuni capoluogo e degli altri comuni che hanno inviato il link alla nuova modulistica. È stato, inoltre, individuato un primo pacchetto di semplificazioni di cui verificare l'attuazione nell'ambito della indagine sugli sportelli unici per l'edilizia e in particolare: la diffusione della SCIA, della CILA, dell'autocertificazione dell'agibilità, dell'acquisizione d'ufficio della documentazione in possesso dell'amministrazione.
È stata pianificata la realizzazione di un'indagine qualitativa sulla percezione della semplificazione da parte delle imprese da realizzare in collaborazione con le associazioni imprenditoriali e gli ordini professionali.
PIANIFICAZIONE PROCEDURE EDILIZIE ON LINE. La modulistica standardizzata e le specifiche tecniche per la gestione telematica delle procedure ne favoriscono la piena digitalizzazione. È prevista la pianificazione (tenendo conto delle buone pratiche, dei sistemi già operativi e delle opportunità di riuso) delle attività necessarie a diffondere e rendere efficaci, su tutto il territorio nazionale e presso gli enti statali coinvolti nel procedimento edilizio, i sistemi di compilazione on line di istanze, segnalazioni e comunicazioni.
Tempi di realizzazione
Predisposizione piano: marzo 2015
A che punto siamo? È stato predisposto il documento di pianificazione delle attività necessarie a diffondere e rendere efficaci, su tutto il territorio nazionale e presso gli enti statali coinvolti nel procedimento edilizio, i sistemi di compilazione on-line di istanze, segnalazioni e comunicazioni, tenendo conto delle buone pratiche, dei sistemi già operativi e delle opportunità di riuso. Il documento ha individuato principi condivisi e definisce il percorso che segue:
1. Definizione delle specifiche tecniche della modulistica unica
2. Rilevazione dello stato dell'arte delle procedure edilizie on-line, al fine di identificare best-practices, modelli replicabili ed esperienze riusabili
3. Definizione di linee guida, modelli e percorsi attuabili
L'ultimo passo, in vista del risultato atteso, è l'integrazione con Italia Login che potrà essere pianificato dall'AGID, con il coinvolgimento di Regioni e Comuni, sulla base dello sviluppo operativo del progetto.
REGOLAMENTO EDILIZIO UNICO. L'elevata differenziazione delle procedure edilizie tra un comune e l'altro è causata anche dalle diverse normative tecniche contenute negli oltre 8000 regolamenti edilizi esistenti.
L'azione prevede, in coerenza con le previsioni dello "Sblocca Italia": 1) l'individuazione delle metodologie di lavoro, di ricognizione della normativa vigente e delle modalità di coinvolgimento delle amministrazioni e dei soggetti interessati (associazioni di categoria, ordini professionali, ecc.); 2) la predisposizione di uno schema tipo di regolamento edilizio che vada a sostituire i regolamenti edilizi ora in vigore, semplificando e uniformando le procedure edilizie.
Tempi di realizzazione
Individuazione delle metodologie di lavoro, ricognizione e coinvolgimento: febbraio 2015
Predisposizione dello schema tipo di regolamento edilizio: novembre 2015
A che punto siamo? Sono state definite le metodologie di consultazione (audizioni, consultazione telematica etc.) che consentiranno di raccogliere contributi da parte di tutti i soggetti interessati alla definizione dei contenuti del regolamento edilizio. È stata, inoltre, realizzata in via preliminare una ricognizione della documentazione e delle proposte esistenti in materia. Sono state raccolte informazioni, attraverso un questionario diffuso dalle Regioni, sulla presenza a livello regionale di Linee Guida, di criteri o schemi tipo per la redazione del Regolamento Edilizio. Sono previste, a partire dal mese di maggio, da parte del MIT in collaborazione con i soggetti istituzionali interessati, le prime audizioni con ordini, associazioni imprenditoriali, etc.