Il sistema delle costruzioni unito per offrire risposte serie e concrete ai tanti problemi che affiggono il settore e che impediscono al principale motore economico del mercato interno del nostro Paese di ripartire.
Con questo obiettivo si è insediato a Roma il Tavolo unitario della filiera dell’edilizia al quale siedono gli attori di questa enorme catena produttiva che comprende le professioni tecniche, le realtà imprenditoriali in tutte le proprie articolazioni e dimensioni, il mondo dell’artigianato e quello delle società di ingegneria, al fine di coordinare con spirito unitario le istanze della filiera dell’edilizia.
Tanti i temi oggetto del primo incontro che, di volta in volta, saranno opportunamente esaminati e sui quali si esprimeranno i presidenti delle principali sigle di rappresentanza della filiera. Gli argomenti vanno dalle numerose questioni aperte sui lavori pubblici, legate in particolar modo all’attuazione del nuovo codice dei contratti pubblici, al fronte del mercato interno che ha nella rigenerazione urbana il proprio punto di arrivo, troppo spesso invocato e mai di fatto realizzato.
Al centro di tutto, l’esigenza di un sistema di qualificazione dell’intera filiera che deve saper innovare ogni fase del processo produttivo, partendo dalla centralità del progetto e arrivando alla realizzazione del manufatto.
Una questione quest’ultima che è alla base anche del lavoro di elaborazione di proposte che il Tavolo permanente svolgerà in funzione del progetto “Casa Italia”, lanciato la scorsa settimana dal Governo per un progetto globale di prevenzione, educazione e investimenti capace di ridisegnare il Paese nei prossimi decenni.