Il Consiglio dei ministri, nella riunione del 17 maggio 2022, ha impugnato dinanzi alla Corte costituzionale la Legge n. 2 del 18-3-2022 della Regione Siciliana, che detta disposizioni in materia edilizia.
Secondo il Governo questa L.r. eccede dalle competenze statutarie della Regione Siciliana, presentando profili di illegittimità costituzionale in relazione agli articoli 1, comma 1, lettere d) e) g) e h), articolo 1, comma 2, lettere c) ed e), l’articolo 2, comma 1, lettere a), b) e c), l’articolo 8, comma 1, lettere a) e b) e d).
La legge regionale in argomento modifica numerose disposizioni della l.r. n. 16 del 2016 e della l.r. n. 6 del 2010 già oggetto di modifiche apportate dalla legge regionale n. 23 del 2021, nei cui confronti il Governo ha sollevato questione di legittimità costituzionale, con decisione del Consiglio dei Ministri del 7 ottobre 2021.
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