Nel primo trimestre del 2015 risulta in calo il numero delle imprese fallite.
Secondo i dati di Cribis D & B (società del gruppo Crif), nei primi tre mesi di quest'anno le imprese che hanno portato i libri in tribunale sono state 3.803, cioè 699 unità in meno (-15,5%) rispetto all’ultimo trimestre del 2014.
IN DIMINUZIONE I CASI NELL'EDILIZIA. Sebbene resti uno dei settori più colpiti dal fenomeno, con 965 fallimenti solo nei primi tre mesi del 2015, l'edilizia ha comunque registrato in tale periodo un calo dei casi in confronto ai 2.923 fallimenti del periodo gennaio-settembre 2014.
La costruzione di edifici è il comparto più in difficoltà con 451 fallimenti - nei primi 9 mesi del 2014 erano 1.357 -, al secondo posto quello degli installatori con 310 casi contro i 929 del periodo gennaio-settembre dello scorso anno.
LOMBARDIA E LAZIO LE PIÙ COLPITE. Le Regioni con il maggior numero di fallimenti di imprese sono la Lombardia – 784 aziende fallite nel periodo gennaio-marzo 2015, pari al 20,6% sul totale nazionale – e il Lazio con il 12,7% pari 483 imprese chiuse nel primo trimestre di quest'anno.