“Con il Testo unico governo del territorio e materie correlate è stata ridefinita la disciplina regionale per la realizzazione delle opere edilizie libere, nonché per l'acquisizione dei titoli abilitativi relativi all'attività edilizia ed in materia di agibilità degli immobili. In queste fattispecie i procedimenti prevedono che le istanze o comunicazioni siano corredate di elaborati progettuali minimi e apposite dichiarazioni, certificazioni e asseverazioni sottoscritte da tecnici abilitati che accertino la conformità urbanistica e edilizia delle opere, nonché il rispetto della normative in materia di edilizia. A tal fine, così come previsto dall'articolo 248 della legge regionale 1/2015, la Giunta regionale ha adottato l'atto di indirizzo allo scopo di uniformare l'attività tecnico–amministrativa dei Comuni anche per una puntuale ed omogenea applicazione delle norme”.
Lo ha spiegato Fabio Paparelli, assessore all'Urbanistica della Regione Umbria, la cui Giunta, al fine di rendere più agevole il compito di professionisti e delle amministrazioni comunali nelle procedure edilizie, ha adottato l'atto di indirizzo da lui proposto per la definizione della modulistica relativa agli elaborati minimi dei progetti edilizi, alle istanze dei procedimenti edilizi e relative dichiarazioni, asseverazioni e certificazioni, nonché per la dichiarazione di conformità del piano attuativo, secondo quanto stabilito con la legge regionale n. 1 del 21 gennaio 2015 "Testo unico Governo del territorio e materie correlate".
"Ogni Comune potrà adattare i contenuti dell'atto in base all'effettiva presenza dei vincoli ed allo stato della pianificazione del proprio territorio", ha precisato Paparelli.
Il Servizio urbanistica, centri storici e espropriazioni della Giunta regionale ha provveduto all'elaborazione e all'adeguamento degli schemi relativi agli elaborati progettuali minimi necessari a corredo delle seguenti istanze: all'istanza per i titoli abilitativi, all'istanza per il rilascio del permesso di costruire, alla dichiarazione da allegare all'istanza per il rilascio del permesso di costruire, alla segnalazione certificata di inizio attività, alla dichiarazione da allegare alla segnalazione certificata di inizio attività, alla comunicazione di inizio lavori relativi alle opere libere, all'asseverazione da allegare alla comunicazione di inizi lavori, alla certificazione preventiva sull'esistenza e sulla qualità dei vincoli, alla dichiarazione di conformità del piano attuativo, all'agibilità degli immobili.
Nell'elenco degli elaborati progettuali necessari a corredo delle istanze per i titoli abilitativi, sono stati indicati tutti gli elementi utili a definire in modo puntuale la tipologia, le caratteristiche e la qualità degli interventi che ogni singolo Comune potrà adottare in base alle varie casistiche di intervento previste dalle normative. Lo schema tipo della certificazione preventiva sull'esistenza e sulla qualità dei vincoli include una completa casistica dei vincoli e delle normative di carattere ambientale, di carattere urbanistico, di carattere idraulico, idrogeologico, paesaggistico e contiene tutte le indicazioni inerenti la normativa urbanistico – edilizia che opera sull'area interessata e che ha incidenza sulla progettazione degli interventi edilizi, mentre la certificazione preventiva consentirà ai professionisti di definire prioritariamente la complessa situazione dei vincoli stessi agevolando quindi la compilazione delle dichiarazioni asseverate.
Tutta la modulistica sarà disponibile in forma telematica.