Ultime notizie

Edilizia sanitaria, in Emilia Romagna un programma straordinario da quasi 320 milioni di euro

Il piano sarà diviso in due stralci: nel primo rientrano tutte le opere di complessità media (38 in tutto), per un ammontare complessivo di oltre 144 milioni; nel secondo sono inclusi i due nuovi ospedali da costruire, a Piacenza e Carpi, per un totale di 174 milioni

mercoledì 13 novembre 2019 - Redazione Build News

1_a_b_a-edilizia-sanitaria-o-i

La sanità dell’Emilia-Romagna guarda al futuro, con nuovi ospedali e Case della salute, strutture riqualificate all’insegna del comfort e dell’innovazione tecnologica, luoghi capaci di rispondere alle nuove esigenze di chi ci lavora e dei pazienti.

Lo fa attraverso il programma straordinario di interventi da oltre 318 milioni di euro messo a punto dalla Regione per l’edilizia sanitaria e l’ammodernamento delle tecnologie: finanziato con 302 milioni di fondi statali assegnati all’Emilia-Romagna (su un totale di 4,6 miliardi) dal Cipe (Comitato interministeriale per lo sviluppo economico), a cui si somma il cofinanziamento regionale del 5%, quindi circa 16 milioni. E proprio grazie a questi contributi regionali si sono aggiunte, rispetto alle opere previste inizialmente, la ristrutturazione dell’ospedale di Mirandola e la realizzazione della nuova Casa della salute di Rimini.

Il piano sarà diviso in due stralci, all’interno dell’Accordo quadro di programma con il ministero: nel primo rientrano tutte le opere di complessità media (38 in tutto), per un ammontare complessivo di oltre 144 milioni; nel secondo sono inclusi i due nuovi ospedali da costruire, a Piacenza e Carpi, per un totale di 174 milioni di euro. Tanto il piano di interventi, quanto l’utilizzo del cofinanziamento regionale, che hanno avuto parere favorevole oggi in Commissione, dovranno passare ora all’esame dell’Assemblea legislativa.

OBIETTIVI DEL PROGRAMMA. Potenziamento dei servizi territoriali, attraverso la realizzazione e l’attivazione di nuove Case della salute; costruzione ex novo, completamento, adeguamento e rifunzionalizzazione di strutture ospedaliere, per garantire standard di efficacia e sicurezza nell’erogazione delle prestazioni sanitarie, migliorando al tempo stesso i luoghi di cura e la degenza in termini di comfort. Infine, l’ammodernamento tecnologico, per assicurare prestazioni efficaci e appropriate ai bisogni di salute dei cittadini: questi gli obiettivi che si pone il programma.

IL PROGRAMMA, NEL DETTAGLIO: GLI INTERVENTI NEI TERRITORI. PRIMO STRALCIO DA 144,3 MILIONI. Per quanto riguarda il primo stralcio, il territorio di Piacenza (oltre alle risorse per il nuovo ospedale cittadino) potrà contare su 11 milioni di euro: 7 milioni per le Case della salute di Bettola, Fiorenzuola, Bobbio, Lugagnano; 2 milioni per la ristrutturazione e l’ampliamento del blocco operatorio dell’ospedale di Fiorenzuola; 1 milione e 450 mila euro per l’adeguamento strutturale e sismico dell’ospedale di Bobbio e, infine, 500mila euro per il completamento del blocco C dell’ospedale di Castel San Giovanni.

Per Parma ci sono 10 milioni di euro, di cui 4,2 circa per l’Azienda sanitaria e 5,8 per l’Azienda ospedaliera. Tutte risorse destinate al rinnovo e potenziamento delle tecnologie informatiche e biomediche.

12 milioni sono destinati all’Ausl di Reggio Emilia per il completamento del terzo lotto di lavori del Polo Materno Infantile (Mire) e per l’allestimento di tecnologie biomediche.

Modena e provincia possono contare (oltre alle risorse per il nuovo ospedale di Carpi) su 24,3 milioni, tra Ausl e Azienda ospedaliera. Sono previsti interventi di rinnovo delle tecnologie biomediche e l’introduzione della cartella clinica elettronica al Policlinico (5 milioni e 600 mila euro), la realizzazione della Casa della salute per il Polo Sud-Ovest di Modena (4,9 milioni), la ristrutturazione della sede per attività distrettuali nell’ex ospedale di Modena (1,1 milioni), la creazione di due Hospice per le cure palliative (6,5 milioni), nell’area Sud e Centro di Modena, il miglioramento e la messa a norma di parti della Casa della salute di Castelfranco (1,8 milioni). Inoltre, 4,4 milioni di euro sono assegnati per il completamento della struttura da destinarsi a degenze ospedaliere e ambulatori dell’ospedale di Mirandola.

A Bologna andranno 53,5 milioni di euro. La maggior parte dei fondi, 31 milioni, è destinata alla realizzazione della nuova Maternità e Pediatria dell’ospedale Maggiore, oltre all’ampliamento del pronto soccorso per ortopedia e pediatria; alla realizzazione della Casa della salute di San Lazzaro vanno 2,5 milioni, per il centro ambulatoriale di riabilitazione nell’ospedale di Vergato 500mila euro. All’adeguamento e al rinnovo tecnologico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna sono destinati 14 milioni. Ancora, 1,5 milioni di euro vanno al Rizzoli (rinnovo e potenziamento delle tecnologie).

Tre milioni sono per l’Ausl di Imola: consentiranno la ristrutturazione della Casa della salute (primo stralcio).

Alla provincia di Ferrara sono destinati 17 milioni: 13 all’Ausl, per la riqualificazione della Casa della salute ex anello San Rocco, 4 all’Azienda ospedaliera per l’adeguamento e il rinnovo delle apparecchiature tecnologiche.

Per quanto riguarda la Romagna, oltre al finanziamento del nuovo ospedale di Cesena con fondi statali (156 milioni di euro) sono assegnate risorse per la costruzione della nuova Casa della salute di Rimini (8,2 milioni) e di un nuovo edificio per servizi amministrativi nell’ospedale di Ravenna (3,7 milioni).

SECONDO STRALCIO: 174 MILIONI PER I NUOVI OSPEDALI DI PIACENZA E CARPI (MO). Il secondo stralcio prevede la realizzazione degli ospedali di Piacenza (114 milioni) e di Carpi (60 milioni), le cui procedure urbanistiche e la progettazione richiedono un tempo significativamente maggiore rispetto a quello previsto per gli interventi del primo stralcio.

L’Azienda Usl di Piacenza, completato lo studio di prefattibilità per il nuovo ospedale, individuata dal Comune l’area su cui sorgerà il complesso, è impegnata nelle procedure per la predisposizione dello studio di fattibilità. L’Azienda Usl di Modena sta predisponendo, invece, lo studio di prefattibilità per il nuovo ospedale di Carpi.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Salva Milano, la Camera approva la proposta di legge

Per consentire il superamento dei limiti di altezza e volumetrici per interventi...

Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...